Sarà un Mondiale nel vero senso della parola, con 16 o 24 squadre, da giocare una volta ogni due anni. La Fifa sta ripensando il Mondiale per Club, competizione che negli ultimi anni ha sostituito la coppa Intercontinentale e che ora si appresta a subire delle altre variazioni.
Gianni Infantino, presidente della Fifa, sta cercando di dare un nuovo assetto al format. Una prima fase a gironi farà da antipasto a una successiva fase a eliminazione diretta. Il nuovo Mondiale per Club, che dovrebbe prendere il via dal 2019, sarà ospitato di volta in volta da un Paese diverso. A partecipare saranno 8 squadre europee, 8 squadre sudamericane e 4 dagli altri continenti.
Altra grande novità è il periodo di svolgimento: non più la fase prenatalizia, ma l’estate. Ciò significa che, con ogni probabilità, andrà in pensione la Confederations Cup (la cui ultima edizione, a questo punto, si disputerà in Russia nel 2017).
Ci sono ancora molti aspetti da valutare (ad esempio, l’eventuale corrispondenza delle date con la Copa America), ma il principio di base che spinge la Fifa a riorganizzare la competizione è quello di incrementare i fatturati, creando un torneo altamente spettacolare che possa far incassare milioni dai diritti televisivi.