“La storia non si può dimenticare: ho passato 5 anni con la Lazio e sono stato capitano di quella squadra; c’è un legame, ma è inevitabile ed è chiaro che per me non è una gara come le altre”. L’anticipo della quarta giornata di Serie A tra Lazio e Pescara sarà, per Massimo Oddo, un appuntamento diverso dagli altri. L’attuale allenatore del club abruzzese ha militato cinque anni nei biancocelesti da giocatore, indossando, tra l’altro, anche la fascia da capitano. “Ma oggi – sottolinea il tecnico alla vigilia del match delle ore 18:00 di domani – sono allenatore del Pescara e ovviamente penso solo a far bene con il Pescara”.
Fischi o applausi? “Quando sono tornato a Roma – afferma Oddo – sono stato sempre accolto bene. Ho vissuto gli anni a cavallo fra Cragnotti e Lotito e i tifosi mi ricordano con affetto per quello che ho fatto, anche perché sono stato capitano e in un periodo non facile”.
Sull’incontro di domani, il tecnico ha le idee piuttosto chiare. “Dobbiamo renderla abbordabile così come abbiamo fatto nelle prime tre gare. Finora abbiamo incontrato squadre più forti, ma siamo stati bravi a giocare ad armi pari, lasciando poi sul campo dei punti per degli errori.
La Lazio è la favorita, ma noi non dovremo modificare il nostro gioco”.