Maratona e marcia non si disputeranno a Tokyo: per motivi climatici il Cio sposta le due gare clou dell’atletica alle Olimpiadi 2020 dalla capitale nipponica a Sapporo, nell’isola di Hokkaido, ma è polemica da parte del comitato organizzatore, che fa notare come la decisione sia assolutamente inattesa, anche se le temperature medie estive sfiorano i 40 gradi con l’85% di umidità.
Il presidente del comitato coordinatore del Cio John Coates prova a spiegare così la decisione: “Capisco bene che la decisione abbia sorpreso Tokyo 2020 -ha detto alla stampa giapponese, ma il problema è che non si possono lasciare sospese informazioni del genere: bisogna agire rapidamente, non vogliamo che ci siano congetture, indiscrezioni e quant’altro, abbiamo preferito dire chiaramente quale fosse il nostro progetto. Vogliamo che gli atleti diano il meglio di loro, e sappiamo che questo non è possibile”.