L’Italia torna alla vittoria nella decima giornata della World Cup 2019 in seguito alle sconfitte subite da Russia e Canada. Gli azzurri infatti rimontano l’Iran di due set e la spuntano al tie-break col punteggio di 25-27 27-29 30-28 25-17 15-13 dopo un gara infinita. Grande grinta da parte degli azzurri soprattutto all’interno del terzo set dove spesso sono stati sotto di cinque lunghezze: gli uomini di Blengini sono ora sesti in classifica, ma domani c’è una durissima sfida contro un Brasile ancora imbattuto dopo nove uscite.
CRONACA – Il primo set è equilibrato e si mantiene in equilibrio fino al suo termine: gli azzurri ottengono due set ball grazie a Nelli (24-22), prontamente annullati dagli iraniani dalla diagonale di Ebadipour Ghara e da un contrattacco (24-24). Si va avanti ad oltranza finché sul 25-25 sono gli asiatici ad assestare la doppietta decisiva: Ebadipour Ghara mura Anzani prima che Ali Shafiei chiuda la pratica. Prima parte di parziale di alto profilo poi gli azzurri hanno palesato problemi in ricezione e qualche limite in attacco.
Il secondo set segue il medesimo leitmotiv del primo: l’Italia giunge sul 24-22 pronta per pareggiare i conti con uno dei due set ball conquistati: tutto vanificato da un primo tempo iraniano e da un muro subito da Nelli. Si arriva addirittura al 27-27 prima che Fayazi incanali anche il secondo set in favore degli asiatici.
Il terzo set sembrerebbe sancire la definitiva disfatta degli azzurri: sull’8-11 gli iraniani mettono a segno tre punti di fila con Mojarad, Malouflakrani e l’invasione di Lavia, ottenendo il massimo vantaggio di tutto la disputa. Lo svantaggio di mantiene fino al 13-18, momento in cui l’Italia inizia a ingranare: arriva un parziale di 5-1 dove Nelli è protagonista con 3 punti a referto. Sul 19-21 vanno a segno Lavia con la parallela e Russo con l’ace, riportando il set in equilibrio: sono stavolta gli azzurri a spuntarla con Koon, che prima trova il mani out e poi attacca in maniera decisa.
Nel quarto set non c’è storia: gli azzurri guadagnano immediatamente due punti di vantaggio prima di dilagare senza se e senza ma. Dal 10-8 arriva un parziale di 9-3 dove Kooy è letteralmente incontenibile con 5 punti e dove Anzani mette a segno due muri. In questo quarto parziale gli azzurri hanno decisamente dominato e hanno tratto energie positive per il tie-break.
Il tie-break non segue tuttavia il copione del quarto parziale: gli iraniani sono duri a morire e portano avanti il match fino al 13-13, in seguito a innumerevoli situazioni di pareggio. E’ ancora Kooy a deciderla e a indirizzarla con una pipe stratosferica prima che gli azzurri tramutino in vittoria l’unico match point ottenuto.
