L’edizione 2019 della Mezza di Treviso, nonchè la sesta della competizione stessa, ha completato il suo svolgimento per entrambe le categorie in gara, con trionfo nel maschile del keniota Joel Kipkenei Melly e nel femminile dell’italiana Beatrice Scarpini.
Melly ha sorpreso completando il percorso italiano lungo 21,097 km in 1h05’07”, riuscendo a prevalere sull’azzurro Francesco Nadalutti, che è giunto sino al traguardo in 1h10’43”. Terzo invece il veneto Matteo Penazzato, che ha fatto registrare comunque un ottimo tempo di 1h11’05”. Queste le parole di Nadalutti, secondo classificato: “Ringrazio Matteo che ha fatto il ritmo per gran parte della gara, poi al 16° chilometro ha avuto un malessere e ha dovuto rallentare . Io arrivo dalla pista, ho vinto l’argento tra i quarantenni nei 1500 metri ai Campionati Europei master di Jesolo. La mezza maratona c’entra poco, il risultato è una sorpresa anche per me. Il percorso? Bellissimo”.
Nel femminile Beatrice Scarpini ha superato se stessa vincendo in 1h22’03”, con alle sue spalle Marta Fabris , che ha completato la sua gara in 1h23’00” ed Erika Michielan, arrivata in 1h24’43”. L’azzurra prima classificata ha così commentato il suo successo con emozione: “Corro da un anno e mezzo, mi allena Salvatore Bettiol. Il judo mi ha trasmesso costanza e determinazione: la capacità di fissare un obiettivo e fare di tutto per raggiungerlo. Dove voglio arrivare? A questo punto mi piacerebbe scendere sotto l’1h20’. Un sogno”.