La storia del tennis tricolore continua ad aggiornare i suoi capitoli, che specialmente nell’ultimo biennio hanno visto gli azzurri scrivere imprese storiche. Per la prima volta due italiani approdano ai quarti di finale di un Masters 1000 su cemento: Fabio Fognini e Matteo Berrettini i grandi protagonisti in quel di Shanghai, vincitori in due set rispettivamente su Khachanov e Bautista-Agut. Ora le Finals sono un vero sogno da cullare.
CERTEZZE – I due portavoce del tennis azzurro si fanno sentire e portano l’Italia ad un livello a cui, solamente cinque anni fa, mai ci saremmo sognati. Non sono vittorie casuali, bensì successi provenienti da un percorso di crescita diverso per entrambi. A stupire maggiormente è probabilmente l’exploit di Berrettini in questo 2019, anche e soprattutto grazie al lavoro certosino di Vincenzo Santopadre & Co. Per Fabio che dire invece? Dalla nascita del primo figlio (a breve arriverà il secondo), il ligure ha trovato quella stabilità mentale che prima mancava, non senza qualche piccolo eccesso di nervosismo dovuto al carattere istintivo. Fognini è una certezza a questi livelli, ora anche dal punto di vista della continuità.
LA RACE PER LE ATP FINALS AGGIORNATA
OTTICA FINALS – Inutile negare che i due successi conquistati nella giornata di giovedì cambino le carte in gioco per la qualificazione alle Finals. La Race è diventata una corsa contro il tempo, con Matteo e Fabio costretti ad un finale di stagione da sogno per continuare a sperare. Così è, fin ora. A quota 2365 il romano e attualmente in ottava posizione senza gli eventuali quarti di finale di Zverev e Goffin a Shanghai. Leggermente più staccato il taggiasco, undicesimo a 2235. Delineate ormai le prime sei posizioni con Tsitsipas ad un passo da Londra. Con i tennisti appena citati anche lo stesso Bautista-Agut (settimo) a lottare per uno degli otto posti, oltre ai più attardati Nishikori (dodicesimo) e Monfils (tredicesimo).
MOMENTO STORICO – Il magico periodo storico che sta vivendo l’Italia tennistica non è pero solamente dovuto alle imprese di Berrettini e Fognini. Da questa settimana il tricolore può vantare ben otto giocatori in top-100 con il neo-entrato Caruso dopo la vittoria al Challenger di Barcellona. Buone indicazioni anche nelle retrovie, da Mager a Lorenzi, fino al talento di Jannik Sinner: un presente da urlo e un futuro altrettanto radioso.