Zlatan Ibrahimovic ha ricevuto una statua in suo onore a Malmoe, in Svezia. Il centravanti è stato celebrato in patria, e intercettato dai microfoni di Sky Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti un possibile futuro da protagonista in Serie A: “Per come mi sento e per come gioco, faccio ancora la differenza, in Italia e in tutti i paesi. Sicuramente faccio meglio di quelli che ci sono“.
Immancabile un commento sulla situazione che stanno vivendo le sue ex squadre, ad iniziare dalla Juventus: “La Juve è il simbolo del calcio italiano, sta facendo grandi cose. L’Inter ha un grande allenatore, sta spingendo un po’, anche tanto. Altre squadre ci stanno provando ma, secondo me, non sono a livello della Juventus“.
Il tono si fa rammaricato quanto si parla del Milan: “Mi dispiace tanto, perché per me il Milan deve essere un club top, non solo come risultati, ma anche come investimenti. Deve avere i migliori giocatori che ci sono nel mondo. Però, oggi non mi sembra che la situazione sia così. Secondo me, devi fare degli investimenti, perché tutto arriva dal proprietario, da chi sta sopra e comanda. Se non fai investimenti, non arrivi da nessuna parte, perché la qualità non è gratis“.
Riguardo l’opportunità di tornare a lavorare con Carlo Ancelotti, Zlatan si mostra entusiasta: “Ho un bel rapporto con Ancelotti, è un grande allenatore ma, soprattutto, è una grande persona. Ho avuto la fortuna di conoscere prima la persona e poi di lavorare con lui, di averlo come allenatore. Mi spiace sia durato solo un anno, avrei voluto più anni, perché era un bel periodo per la mia carriera e, secondo me, anche per lui“.
Ecco la foto della statua dedicata a Zlatan Ibrahimovic:
We are Zweden!!! pic.twitter.com/X1U2wysggN
— Zlatan Ibrahimović (@Ibra_official) October 8, 2019
