Un Bologna cinico sconfigge per 2-1 il Cagliari di Rastelli. Punizione di Verdi al 23’ per il vantaggio degli emiliani, raddoppio del neo-entrato Di Francesco al 74’. Accorcia le distanze Bruno Alves all’83’, ma è troppo tardi. Sardi in 10 dal 56’ per l’espulsione di Storari.
BOLOGNA
Da Costa 6
Mai impegnato seriamente. La punizione di Bruno Alves non lascia scampo
Krafth 6.5
Propositivo sulla fascia destra, mette in crisi Murru quando si spinge in avanti
Oikonomou 7
Difensore di qualità. Borriello non gioca mai palle semplici, Sau non entra in partita. Eccellente
Gastaldello 6.5
Sapiente guida del più giovane compagno. L’attacco del Cagliari sbatte sempre contro i difensori di Donadoni
Masina 6
Duello sulla sua fascia con Isla. Due difensori brillanti in fase offensiva, meno attenti quando chiamati a difendere. Il bolognese prevale, qualche incursione pericolosa soprattutto nel primo tempo (76’ Torosidis 6)
Taider 6.5
Il centrocampo del Bologna ha la meglio su quello più scialbo del Cagliari. L’algerino non perde un duello fisico
Nagy 6
Il ruolo di regista in mezzo al campo impone di toccare numerosi palloni. Ma il Bologna comincia l’incontro con atteggiamento attendista, e dopo il gol di Verdi la squadra di Donadoni colpisce soprattutto nelle ripartenze. Giudizio da rinviare (86’ Viviani s.v.)
Dzemaili 6.5
Fedele compagno di Taider. Un duo fisicamente difficile da sovrastare
Verdi 6.5
Dopo un avvio timido, la punizione “maledetta” del 23esimo cambia la partita del Bologna, e anche la sua. Destro e sinistro non fa differenza, calcia con entrambi i piedi
Destro 6
Partita complessa, chiuso nella morsa di due difensori rocciosi come Salamon e Bruno Alves. Combatte con grinta, e difende qualche pallone importante, compreso quello che porta alla punizione del vantaggio (68’ Di Francesco 6.5 – tre gol in una settimana. Il primo in Serie A dopo 5 minuti dall’ingresso in campo. Non male)
Krejci 6.5
Procura l’espulsione di Storari, ubriaca Isla e offre a Di Francesco un comodo pallone del 2-0. Decisivo
Allenatore: Donadoni 6.5
La partita è impostata per attendere il Cagliari, e colpirlo sulle ripartenze. Il gol di Verdi semplifica il match, quello di Di Francesco lo chiude. Qualche brivido di troppo in un finale da gestire meglio
CAGLIARI
Storari 5
Errore marchiano sulla punizione di Verdi. L’espulsione compromette la partita dei compagni
Isla 4.5
Ballerino in fase difensiva, spesso si trova fuori posizione. Umiliato da Krejci sul 2-0. Anche le sortite offensive sono ridotte al lumicino. Impatto poco positivo in Sardegna
Salamon 5.5
Non soffre la fisicità di Destro ma è meno sicuro del compagno di reparto. Qualche inciampo quando manovra coi piedi
Bruno Alves 7
Leader autentico di una difesa in difficoltà. Fa la voce grossa con Destro, elegante nei disimpegni. Rimedia anche alle pecche dei compagni. La perla su punizione è la ciliegina sulla torta. Grande acquisto
Murru 6
Meglio di Isla fino a che perdura la parità numerica (67’ Tachtsidis 6)
Ionita 5.5
Non un grande avvio di stagione. Pochi palloni toccati, scarso apporto anche a livello di dinamismo. Non è ancora il giocatore di Verona. L’infortunio del finale sembra cosa seria
Di Gennaro 5.5
Metronomo della squadra. Tutte le azioni del Cagliari passano dal suo sinistro, ma stavolta con scarsa qualità. Un po’ indolente quando c’è da ripiegare
Padoin 6
Il migliore del centrocampo rossoblu, almeno nel primo tempo. Nella ripresa va in difficoltà anche lui, sopraffatto dalla supremazia fisica dei bolognesi
Barella 5.5
La personalità non manca, i piedi nemmeno. Ma non riesce mai a trovare l’esatta posizione tra le linee (56’ Rafael 6 – bell’intervento su Destro, chiaramente incolpevole sul gol di Di Francesco)
Sau 5.5
Non bene la coppia gol del Cagliari. Spesso si pesta i piedi con Borriello, i due non dialogano mai, e di fatti non son mai pericolosi (73’ Farias 6.5 – quarto d’ora di qualità)
Borriello 5
Sottotono. Mal servito dai compagni, si innervosisce col passare del tempo, e la sua prestazione ne risente. Qualche brutta manifestazione di insofferenza verso i compagni
Allenatore: Rastelli 5.5
La squadra ha discreta personalità, prevale nel possesso palla ma è sterile. Poche idee dalla trequarti in su, e al primo gol subito i reparti si sfilacciano. Non è la prima volta