Atletica

Atletica, Mondiali Doha 2019: Re trascina la 4×400 in finale, lampo Bogliolo

Davide Re - Foto Colombo/Fidal
La penultima giornata dei Mondiali di atletica leggera in corso di svolgimento a Doha, in Qatar, regala qualche bagliore azzurro. Nella staffetta 4X400 maschile l’Italia, grazie ad una poderosa rimonta nel finale, riesce a centrare la finale e soprattutto la qualificazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Il quartetto, formato da Edoardo Scotti, Vladimir Aceti, Matteo Galvan e Davide Re, ha chiuso al terzo posto la batteria con il tempo di 3’01”60 grazie ad una rimonta poderosa di Re che, nell’ultima frazione, è risalito dalla sesta alla terza posizione: “ Siamo molto contenti e anche sorpresi di questo risultato – ha commentato a caldo Davide Repensavo che saremmo arrivati vicini alla quarta posizione e avremmo dovuto sperare nei ripescaggi, invece siamo arrivati terzi”.
Fuori per diciassette centesimi le ragazze della 4X400, Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Giancarla Trevisan e Raphaela Boaheng Lukudo hanno chiuso al quinto posto la batteria con il tempo di 3’27”57 mancando di pochissimo l’accesso alla finale. Chiudono positivamente il Mondiale le ragazze della 4X100 che, in finale, finiscono settime: Johaenelis Herrera Abreu, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Irene Siragusa hanno fermato il cronometro a 42”98. La medaglia d’oro è stata vinta dalla Giamaica con 41”44, argento alla Gran Bretagna con 41”85, bronzo agli Stati Uniti con 42”10. “Sono davvero orgogliosa di quello che abbiamo fatto – ha commentato Irnee Siragusa – il prossimo anno c’è un grande obiettivo, le Olimpiadi, dove speriamo di riuscire a fare ancora meglio”.
Ottima prestazione di Luminosa Bogliolo che si qualifica per le semifinali dei 100 metri ostacoli fermando il cronometro a 12”80, a soli quattro centesimi dal record italiano, vincendo la propria batteria: È stata una bella batteria, penso di aver corso bene – ha dichiarato a caldo la ventiquattrenne azzurra – Nella seconda parte di gare mi sentivo molto avanti e inconsciamente ho un po’ smesso di spingere, poi quando ho sentito rientrare la giamaicana Thompson ho ricominciato perché non volevo farle vincere la batteria”.
Nulla da fare invece per le due azzurre del salto in lungo: infatti sia Tania Vincenzino che Laura Strati sono state eliminate nelle qualificazioni. La Vincenzino ha saltato 6,23 mentre la Strati 6,05: due misure troppo corte per pensare di entrare nella finale della rassegna iridata. Nelle altre finali grande spettacolo: nel getto del peso maschile i primi tre vengono divisi solamente da un centimetro con l’americano Joe Kovacs che ha vinto con 22,91 all’ultimo tentativo mentre il connazionale Ryan Crouser che il neozelandese Tomas Walshm, rispettivamente argento e bronzo, si sono fermati a 22,90. Nel salto triplo femminile la venezuelana Yulimar Rojas va vicina al record del mondo e vince l’oro con 15,37. Grandissima prestazione anche per l’olandese Sifan Hassan che domina i 1500 metri femminili e stampa un crono fenomenale: 3’51”95, vicinissima al primato del mondo di 3’50”07. Nella 4X100 maschile trionfo della Giamaica (41”44), davanti a Gran Bretagna (41”85) e Usa (42”10). Il programma di questo sabato terminerà alle 22,59, orario italiano, quando prenderà il via la maratona maschile con tre azzurri ai nastri di partenza: Daniele Meucci, Ghebrehiwet Faniel e Yassine Rachik.

 

SportFace