“Organizzare un’Olimpiade a Roma sarebbe il massimo, non avrebbe eguali al mondo. Se non ci sentiamo all’altezza per paura di sprechi non facciamo bella figura: dobbiamo dimostrare che riusciamo a fare le cose per bene”. Questo il messaggio lanciato dal campione olimpico Gregorio Paltrinieri al sindaco di Roma Virginia Raggi, orientata verso il no alla candidatura della capitale per i Giochi Olimpici del 2024.
“Abbiamo una città che tutti ci invidiano – ha dichiarato il nuotatore azzurro, medaglia d’oro a Rio de Janeiro nei 1500 metri stile libero, a margine dell’Assemblea elettiva della Federazione italiana nuoto – tutti vorrebbero venire a Roma per l’Olimpiade. La gente viene a giugno per il Settecolli e ci dice: ‘Avete la piscina più bella al mondo’. Immaginate cosa sarebbe un’Olimpiade. Dobbiamo avere il coraggio di metterci lì e organizzarla, perché possiamo ricavarne tante cose belle: il turismo, gli impianti, che se vengono fatti bene te li porti avanti cento anni e li usa l’Italia, e poi tanto lavoro. I problemi di organizzazione si possono risolvere, per un’Olimpiade ne vale la pena”.
Paltrinieri ha anche fatto una promessa in caso di assegnazione a Roma dei Giochi 2024: “Sono ancora giovane, ma oggi non so se rimarrò competitivo e avrò voglia di nuotare fino al 2024: sicuramente avere un’Olimpiade in casa mi spingerebbe a continuare e provarci. È difficile spiegarlo, ma i Giochi sono l’evento sportivo più bello che ci sia e secondo me la gente ha bisogno di vedere altre cose al di fuori del calcio. Una volta per tutte possiamo dimostrare che sappiamo organizzare qualcosa di buono senza fare casini: io ci spero davvero”.