“Avevamo chiesto a Leclerc di concedere la scia a Vettel, era il miglior modo per trovarci in prima e seconda posizione. Ma la scia è stata naturale perché Vettel aveva già superato Hamilton al via: la scia se l’è presa da solo, non è giusto dire che Leclerc gliel’ha concessa”. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, commenta così il gioco di scie tra Charles Leclerc e Sebastian Vettel al via del Gran Premio di Russia. Grazie alla scia di Leclerc, il pilota tedesco è riuscito a superare Hamilton e a balzare in testa in approccio di curva 2 dopo pochi secondi dal via: “I patti erano chiari fin dall’inizio della gara – ha commentato Binotto ai microfoni di Sky – Perché Vettel non ha fatto passare Leclerc nei giri successivi? Cambiare subito le posizioni e trovarsi un Vettel così veloce non sarebbe stato l’ideale. Ci sarebbero stati altri momenti nei quali invertire le posizioni“.
Poi sulla prestazione di Vettel, leader del GP nella prima parte di gara: “Sono molto contento per lui, il suo punto di forza è la gara e anche oggi lo ha dimostrato. Aveva un bellissimo ritmo con 4 secondi di vantaggio su Leclerc. Ma l’amarezza è tanta, per vincere bisogna essere perfetti e oggi non lo siamo stati, oggi l’abbiamo lasciata lì. C’è stato un problema alla powerunit e dovremo capire: abbiamo chiesto a Vettel di fermarsi subito per questioni di sicurezza”. Infine sul secondo pit-stop di Leclerc con il quale il monegasco è scivolato alle spalle di Bottas in terza posizione: “Con la gomma media probabilmente avrebbe tenuto la posizione su Bottas e la scelta era quella di accontentarci o meno. A Leclerc piace attaccare, abbiamo giocato la scommessa ed è andata così“.