L’ItalRugby ha raggiunto Shizuoka, dopo la convincente vittoria per 48-7 contro il Canada. A dare il benvenuto alla delegazione azzurra sono state le autorità locali, che hanno ricevuto dal tallonatore Leonardo Ghiraldini la maglia italiana.
Da domenica 29 settembre si inizierà a pensare alla delicata sfida contro il Sudafrica, con una preparazione atletica ad hoc. A presentare la sfida contro gli Springboks è stato Nicola Quaglio, pilone della Benetton Rugby: “E’ iniziata la settimana che potrebbe essere quella più intensa di questo Mondiale. Il match di venerdì prossimo sarà molto importante in ottica di un eventuale passaggio del turno. Iniziamo con tanta voglia e cercare di arrivare a venerdì con tanta energia per provare a entrare nella storia”.
“Contro la Namibia non siamo riusciti a esprimere a meglio il nostro gioco, mentre con il Canada abbiamo messo in campo le indicazioni di Conor e dello staff tecnico giocando come sappiamo. In entrambi i casi abbiamo raccolto due punti bonus importanti per il nostro cammino nel Girone” ha concluso Quaglio.
Ai microfoni dei cronisti ha parlato anche Carlo Canna, mediano di apertura delle Zebre che punta ad essere titolare: “Il Sudafrica è una squadra molto fisica e anche veloce. Il focus per noi è improntato sul nostro gioco. L’ambizione di giocare titolare c’è sempre, ma essere parte di questo gruppo è un onore per me. Ogni volta che scendo in campo cerco di dare il massimo per questa maglia”.
“Nelle prime due partite abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo – ha aggiunto Canna -. Ora iniziamo a preparare il prossimo match che sarà importantissimo per il nostro percorso in questo Mondiale. Nel 2016 incontrammo un Sudafrica che era diverso rispetto a quello di oggi dove è reduce da risultati importanti. Hanno come obiettivo quello di arrivare più lontano possibile in questa competizione e conoscono le nostre ambizioni: sarà una bella partita”.
