Dal quinto posto al Mondiale in Cina del 2015 al podio sfiorato poco meno di un mese fa a Rio de Janeiro, Antonella Palmisano guarda con rinnovata fiducia al suo futuro nella marcia. L’atleta delle Fiamme Gialle è stata accolta trionfalmente a Mottola, piccolo paese in provincia di Taranto già abituato a forti emozioni olimpiche con le due medaglie vinte dal pallavolista Luigi Mastrangelo. Ma sempre con i piedi per terra e tanto lavoro: “Non sono la sola a rappresentare l’Italia nella 20 km, abbiamo anche un bronzo olimpico come la mia compagna di allenamento Elisa Rigaudo ed Eleonora Giorgi, che detiene i record italiani – ha ricordato in esclusiva ai microfoni di Sportface.it a margine dell’evento – Siamo tutte atlete di alto livello e possiamo dire la nostra”.
In una piazza XX settembre gremita per l’occasione, parole d’elogio per la Palmisano anche da parte del presidente regionale della Fidal Angelo Giliberto e il consigliere nazionale Giacomo Leone, vincitore della maratona di New York del ’96 e quinto ai Giochi di Sydney. Antonella nelle prossime settimane sarà attesa al Quirinale per ricevere la benemerenza del Coni (per la prima volta anche ai quarti posti dell’Olimpiade) e ricaricherà le batterie in vista del 2017. “La stagione è finita, le mie prossime gare sono la Coppa Europa di Podebrady in Repubblica Ceca e il Mondiale di Londra a fine agosto”, ha detto la marciatrice pugliese.
Un mese intenso per Antonella, tra luci della ribalta per lo splendido quarto posto a Rio e la proposta di matrimonio dell’inseparabile Lorenzo Dessi, presente all’evento di ieri sera. “Della mia prima Olimpiade non dimenticherò mai il villaggio, entrarci è stato qualcosa da brividi – ci ha confessato – Essere lì assieme ai migliori atleti di tutto il mondo, con i più forti e con chi ha scritto la storia, tutti con il sogno di vincere una medaglia, questo è ciò che ricorderò per sempre”.
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