Agli Us Open vanno in archivio i primi due quarti di finale del tabellone maschile: nella parte alta del tabellone a sfidarsi per un posto in finale saranno il serbo numero uno del mondo Novak Djokovic e il francese Gael Monfils.
Nel primo quarto di finale andato in scena dopo il match di Roberta Vinci sull’Arthur Ashe, è un Gael Monfils perfetto, chirurgico, quello che batte il connazionale Lucas Pouille con il punteggio finale di 6-4 6-3 6-3. Un Gael, appunto, come poche volte lo si era visto prima quello di questa stagione 2016 e soprattutto di questa edizione degli Us Open dove, tra le altre cose, deve ancora perdere un set. Lucas Pouille, sorpresa (a metà) di questo torneo, è costretto a tenere la cresta abbassata sotto il suo cappello rosa fiammante e non riesce mai ad avere i sussulti di grande tennis fatti registrare due notti prima quando causò l’eliminazione di Rafael Nadal. Sorprendono il cinismo, l’attenzione, la continuità e la capacità di non specchiarsi più come un tempo nel campo da gioco di “La Monf” che nel match odierno non ha lasciato davvero spazio all’estro esuberante di Pouille concedendo neppure una palla break. Nel primo set è decisivo il break ottenuto da Monfils nel settimo game e portato fino in fondo. A Pouille, che la prossima settimana entrerà per la prima volta nei primi 20 giocatori del mondo (sarà numero 18), mancano probabilmente anche le energie necessarie per contrastare la freschezza atletica del suo avversario e alla fine chiuderà il match con 44 errori non forzati a fronte dei soli 15 di Monfils. Nel secondo set c’è un’interruzione per pioggia sul 4-3 e servizio Monfils, il tetto dell’Arthur Ashe si chiude e molti si aspettavano magari un cambiamento di match, o, almeno, un match. Invece Monfils conferma il break di vantaggio (ottenuto nel terzo game), e breakka ancora Pouille portandosi avanti di due set. Nel terzo è ancora un break decisivo 8quello del quarto game)perché poi nei turni di Gael non si gioca, tranne nell’ultimo gioco quando Pouille va avanti 15-30 e ha sulla racchetta una comoda volée per andare a palla break, ma la sbaglia. Tre rapidi set durati poco più di mezz’ora e Monfils va a vele spiegate in semifinale, la prima agli Us Open, la seconda in uno Slam dopo quella di Parigi nel 2008 (quando perse da Roger Federer).
A sfidare il transalpino in semifinale ci sarà Novak Djokovic: al campione in carica degli Us Open bastano due soli set per sconfiggere la resistenza dell’altro francese finito in quarti di finale Jo Wilfried Tsonga che si ritira sul punteggio di 6-3 6-2 per problemi al ginocchio sinistro. In molti hanno scherzato, tra appassionati e addetti ai lavori, sull’effetto voodoo del numero uno del mondo che, dopo il walkover del secondo turno con Vesely e il ritiro di Youzhny dopo 6 game, vede un altro contendente arrendersi prima della fine naturale del match. In realtà, va detto, i due set vinti sul campo il serbo li ha dominati tornando a giocare a un livello a tratti impressionante e tornando a mostrare quella capacità di cui sono dotati solo i grandi campioni: alzare il livello di gioco nelle fasi salienti, quando conta. Djokovic, prima della sfida odierna, conduceva 15-6 negli scontri diretti con Tsonga ma aveva vinto 11 delle ultime 12 sfide. Il primo ad arrivare a palla break nel primo set, sulla situazione di 2-2, era stato Jo-Wilfried ma di lì in avanti il due volte campione a New York (2011-2015) ha ingranato la marcia giusta non lasciando più scampo all’avversario. Devastante in risposta il serbo, e poco aiutato dal proprio servizio il francese (forse per via di quei problemi al ginocchio), il match prosegue a senso unico, nel secondo set Novak non concede nemmeno l’ombra di una palla break e toglie per due volte il servizio al suo avversario. Poi il ritiro del francese e Djokovic raggiunge in semifinale Gael Monfils con il quale ha vinto tutti i 12 precedenti. Per il serbo è la decima semifinale consecutiva a Flushing Meadows.
Quest’oggi in campo gli altri due quarti di finale per definire il quadro completo dei migliori 4: non prima delle 19:00 italiane Andy Murray contro Kei Nishikori e secondo match della sessione serale (a partire dalle 01:00) Juan Martin Del Potro contro Stan Wawrinka.
Quarti di finale:
[10] G. Monfils bt. [24] L. Pouille 6-4 6-3 6-3
[1] N. Djokovic bt. [9] J. W. Tsonga 6-3 6-2 rit.