“È ormai qualche anno che veniamo a gareggiare in Russia e il Sochi Autodrom è un’altra di quelle piste sulle quali siamo stati vicini alla vittoria senza mai tuttavia raggiungerla. Abbiamo dei bei ricordi, come la prima fila tutta occupata dalla Scuderia Ferrari due anni fa, ma ci manca ancora quell’ultimo passo per essere completamente soddisfatti“. Questo il commento di Sebastian Vettel in vista del Gran Premio di Russia, sedicesima tappa del Mondiale 2019 di Formula 1. Immediato back-to-back per la classe regina che dopo aver vissuto l’intensa tappa di Singapore, nel fine settimana si fermerà in Russia all’Autodromo di Sochi. E dopo tre vittorie di fila la Ferrari proverà a sfatare il tabù russo dove in cinque edizioni non è mai riuscita a registrare una vittoria sul tracciato costruito attorno al villaggio olimpico: “Il circuito mi piace, è a suo modo unico perché passa vicino agli impianti e alla Medal Plaza dei Giochi Olimici invernali e questo mi fa un certo effetto – ha spiegato Vettel – Ci sono diverse curve simili tra loro, tutte molto tecniche che non sono facili da affrontare in termini di ingresso, frenata e capacità di far ruotare la vettura in maniera efficace e senza sacrificare le gomme. Dal punto di vista della guida si tratta secondo me di una delle piste più tecniche del calendario e proprio per questo è particolarmente appagante riuscire a mettere insieme il giro perfetto, specie in qualifica“.