Egor Gerasimov centra la semifinale dell’Atp di San Pietroburgo 2019. Il bielorusso numero 129 al mondo batte in due set il nostro Matteo Berrettini, numero 13 al mondo, con il punteggio di 7-6(5) 7-6(3) dopo un’ora e 57 minuti. Autore di una partita veramente eccezionale il padrone di casa: approderà in semifinale nel torneo di casa e dovrà sfidare per forza di cose un connazionale, ossia il vincente del match tra Medvedev e Rublev. Una partita molto buona dove ha resistito nei momenti in cui Matteo ha cercato di attaccare e dove ha giocato magistralmente soprattutto sul serve and volley.
LA CRONACA DEL MATCH – All’interno del primo set i due atleti decidono di non concedere nulla sui rispettivi servizi. E’ Matteo il più vicino a rompere per primo l’equilibrio sul 5-5: il romano porta il bielorusso al secondo deuce del game, fallendo tuttavia l’unica palla break ottenuta a causa di un’ottima giocata a rete da parte di Gerasimov. Si andrà al terzo deuce, in seguito al quale lo slavo si porterà a casa il game dopo un pallonetto fallito da Matteo e un serve and volley. Si arriva al tie-break dove l’italiano sembra avere l’inerzia: va avanti 3-2 dopo un errore clamoroso da parte di Gerasimov, il quale sbaglia la volée a rete. Sul 4-4, tuttavia, il bielorusso prima chiude una volée in rovescio e poi sfrutta la palla corta fallita dall’azzurro per prendersi il game.
Il secondo set segue più o meno il copione del primo: Berrettini non coglie una palla break in vantaggio 2-1 e arranca fino alla fine della disputa. Il bielorusso avrebbe in ben due game l’occasione di chiudere in anticipo la pratica, ma in entrambe le occasioni dilapida tre palle break a favore. Si giunge nuovamente al tie-break dopo a Matteo non riesce il guizzo nel momento decisivo: sul 3-2 a suo favore subisce quattro punti di fila, tra cui uno ceduto gratuitamente tramite un doppio fallo sul 3-4.
