Le parole di Marco Giampaolo in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Inter, gara valevole per la quarta giornata del campionato di Serie A 2019/2020. I rossoneri arrivano al derby della Madonnina dopo aver raccolto sei punti in tre giornate, dove però i dubbi sono stati parecchi. “La nostra ambizione è quella di giocare bene e vincere – commenta il tecnico rossonero –. E’ stata sempre la mia ambizione e cerco di trasmetterlo alla squadra. Le vittorie ti aiutano nel percorso ma credo che bisogna vincere e convincere. Il lavoro che facciamo è per arrivare a questo tipo di sintesi. Salite e discese fanno parte del mestiere dell’allenatore. Difficile trovare uno con la strada spianata. Questa è una partita importante, il derby fa storia a sè. Li ho vissuti a Genova e so cosa significa per il tifoso, l’ambiente, i rumori e le sensazioni. E’ una partita importante e ambisco a giocarne tante”.
SUI NEROAZZURRI – “L’Inter è chiara, definita che fa le cose con ripetitività. Dobbiamo fare un lavoro collettivo, di grande responsabilità e maturità tattica. E’ la partita più difficile sul piano della contrapposizione. Non il singolo ma con un atteggiamento collettivo”.
SULLA SQUADRA – L’ho vista serena e tranquilla. Ha lavorato con la stessa consuetudine senza isterismi. Bisogna giocare con gioia ed entusiasmo, anche questa ma sempre in maniera responsabile. Dico ai calciatori di entusiasmarsi, fare le cose per bene ma giocando la partita. Da bambini ci divertivamo quando ci passavamo la palla sennò a correre dietro agli altri non mi divertivo. Lo spirito deve essere quello sempre. Il calcio è bello se mi diverto, mi entusiasmo, acquisisco autostima e cresco. Dobbiamo battere quella strada lì. La squadra lo ha sempre fatto, ma si è passata forse troppo la palla a Verona non essendo decisiva negli ultimi metri. Ma quelle sono difficoltà del percorso, il mantra è gioia, divertimento, entusiasmo”.