“La Nazionale è stata eccezionale, abbiamo ottenuto il miglior risultato della nostra storia lasciando dietro di noi ottanta Paesi. Speravamo di poter arrivare nei primi posti del medagliere, ma questo è stato un incredibile trionfo, frutto del grande lavoro fatto dalle società, dagli allenatori e dai ragazzi”. Il trionfo nel medagliere dei Mondiali di Londra è ancora fresco per il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico Roberto Valori, le emozioni sono forti, la soddisfazione è enorme. “Abbiamo ricevuto l’invito al Quirinale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un onore e un orgoglio per noi. Così come siamo orgogliosi dei complimenti del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli”, ammette il numero uno della FINP, spiegando poi i segreti del trionfo inglese, con 50 medaglie vinte dall’Italia (12 più dei Mondiali di Città del Messico 2017), tra cui 20 ori, 18 argenti e 12 bronzi.
“La nostra è stata una crescita veloce, è vero, ma dietro c’è una grande lavoro – racconta Valori – In nove anni siamo riusciti a fare quasi un miracolo, portando la nazionale a numeri strepitosi. Come? Con semplici accorgimenti e alcune strategie. Innanzitutto abbiamo focalizzato l’attenzione sui giovani con il trofeo ‘Futuri Campioni’. Da due anni ospitiamo inoltre una tappa della World Series a Lignano Sabbiadoro. Siamo riusciti poi a dotare la Federazione di un preziosissimo staff tecnico nazionale capitanato dal ct Riccardo Vernole, che ci ha permesso di fare il salto di qualità. E poi c’è il lavoro strepitoso delle società e quello dei delegati regionali sul territorio: questa grande famiglia non lavora solo al vertice, ma anche nelle periferie. In alcune regioni eravamo assenti, penso alla Basilicata, alla Calabria o ancora alla Puglia, dove c’era poca attività, mentre ora contiamo decine di società”.
Ma non è finita. Perché la nazionale italiana è molto giovane, a partire dalle due stelle di Londra, Carlotta Gilli e Simone Barlaam, rispettivamente 18 e 19 anni, entrambi capaci di conquistare sei medaglie in Inghilterra. “I margini di crescita ci sono – ammette il presidente Valori – l’età media della nazionale è basse a abbiamo altri ragazzi molto giovani che spero possano presto fare esperienza in gare internazionali”. Ora è il momento della festa: “Per il momento ci siamo concessi una serata di relax e libertà a Londra – rivela il numero uno della FINP – Vedremo cosa fare insieme al presidente Pancalli”. Di sicuro la Nazionale salirà presto al Quirinale, invitata dal Presidente della Repubblica: “Ne siamo onorati, una splendida notizia. Ringrazio il Presidente Mattarella per i complimenti e l’attenzione nei nostri confronti”.
Sullo sfondo, invece, c’è la grande sfida dei Giochi Paralimpici di Tokyo, dove l’Italia arriverà carica di aspettative. “Dopo questi giorni di meritato riposo ragazze e ragazzi torneranno in acqua per ricominciare la nostra avventura – spiega il Presidente Valori – Nel 2020 avremo gli Europei di Funchal e poi la Paralimpiade di Tokyo, l’appuntamento più importante. Obiettivi? Vogliamo fare meglio di Rio de Janeiro, quando vincemmo 13 medaglie. Ricordando sempre che la Federazione diventa grande non soltanto per le vittorie, ma soprattutto accrescendo il proprio numero di praticanti. Perché il nostro obiettivo è portare sempre più ragazzi fuori di casa”.