Allo stadio “Franchi” la Fiorentina trova il pareggio con il Napoli, gli azzurri e i viola giocano un tempo a testa e si accontentano dell’1-1. Le due squadre hanno affrontato una settimana difficile, entrambe hanno visto il sogno Europa League infrangersi ed entrambe combattono per una posizione importante in campionato. I viola hanno fatto loro il terzo posto, che si contendono con la Roma, gli azzurri tentano di braccare la Juventus per agguantare il vertice della classifica. Al gol di Marcos Alonso ha risposto Gonzalo Higuain dopo pochi minuti, scongiurando ogni rischio di polemica.
Il primo tempo viaggia su ritmi alti, la Fiorentina approfitta dell’atmosfera casalinga e gioca in attacco, rendendo il match vivo. Il Napoli non è da meno, la partita offre spettacolo dai primi minuti e al 5′ i padroni di casa sbloccano il risultato con Marcos Alonso: sugli sviluppi di un calcio d’angolo lo spagnolo anticipa tutti e, di testa, batte Reina. Gli azzurri reagiscono immediatamente e in due minuti pareggiano. Marcos Alonso, nel tentativo di spazzare via il pallone, fornisce un assist per Higuain che, sotto pressione per una presunta “crisi”, spegne tutte le polemiche e segna il suo 25esimo gol. Dopo la rete del Pipita la sfida si accende: il pareggio è lo specchio dell’equilibrio che regna sul terreno di gioco. Dal 20′, però, i viola manovrano il gioco, accelerano e creano tante belle occasioni. Le imprecisioni del Napoli danno la possibilità ai padroni di casa di ripartire: sia Kalinic che Tello colpiscono la traversa, sfiorando il vantaggio; gli azzurri sono in difficoltà e si limitano a difendere, commettendo anche tanti errori.
La seconda frazione di gioco è altrettanto movimentata, ma in questa fase sono gli azzurri ad imporsi maggiormente. Una doppia azione al veleno del Napoli impensierisce seriamente Tatarusanu: il tocco arriva da Hamsik che serve Callejon, ma il portiere viola chiude lo specchio della porta; sulla ribattuta ci prova Higuain ma l’ultimo difensore compie un altro miracolo, negando il vantaggio agli ospiti. Il Napoli trova coraggio, il fraseggio insistito è il presupposto per creare la manovra offensiva: Hamsik e Callejon si sbizzarriscono ma non trovano la rete. La Fiorentina non ci sta e, nonostante la stanchezza, si affida alle azioni personali di Vecino e Borja Valero. Gli ultimi minuti sono pazzeschi, il Napoli assedia l’area di rigore viola, ma i padroni di casa stringono i denti e chiudono tutti gli spazi: Koulibaly e Mertens vanno vicini all’1-2, l’arbitro annulla un gol al Pipita per fuori gioco e Insigne sbaglia una rete praticamente fatta. Il punto guadagnato serve davvero poco sia al Napoli che alla Fiorentina. Gli azzurri rincorrono la Juventus (con 3 punti di vantaggio) e il sogno scudetto, i viola occupano momentaneamente il terzo posto (a pari punti con la Roma) per potersi assicurare i preliminari di Champions League.
