Formula 1

GP Italia 2019, Leclerc alla vigilia: “Vettel? Trovato il giusto compromesso fra competizione e collaborazione”

Charles Leclerc - Foto profilo Twitter Scuderia Ferrari
Charles Leclerc - Foto profilo Twitter Scuderia Ferrari

“Da nessuna parte si vede la passione che c’è fra la gente di Monza e guidare qui con la Ferrari è speciale”. Queste le parole di Charles Leclerc che, dopo la prima vittoria nella sua carriera conseguita a Spa, non vede l’ora di scendere in pista. Per il giovane monegasco sarà la prima volta a Monza alla guida di una Rossa, un appuntamento a cui il giovane vuole avvicinarsi ricordando il weekend vittorioso in Belgio: “E’ stato un weekend molto difficile, sapevamo che anche con le prestazioni che avevamo sarebbe stato complicato perché le Mercedes erano molto forti sul passo gara – racconta – Ma abbiamo messo insieme tutto e c’è stato un grande lavoro di squadra, sia mio che soprattutto di Sebastian, che ha tenuto Hamilton dietro per un paio di giri e mi è stato di aiuto. Sono contento di aver centrato questa prima vittoria, è sempre difficile fare il primo passo ma quando ci riesci ti togli un bel peso e di questo sono fiero. Ma non c’è molto tempo per pensarci ancora, siamo qui e dobbiamo concentrarci sul lavoro da fare a Monza”.

Tornando sul rapporto col compagno di box, il monegasco assicura: Il rapporto è buono, abbiamo trovato il giusto compromesso fra competizione e collaborazione per migliorare la macchina e lavorare per il team. Ogni volta che siamo in pista io voglio battere lui e lui vuole battere me ma fuori condividiamo informazioni, parliamo, cerchiamo di fare del nostro meglio per aiutare il team a portare la macchina dove vorremmo che fosse”. Su un suo possibile voto in questa stagione ha in seguito aggiunto: “Le prime gare sono state da 6, poi penso di essere salito a sette e mezzo e ora voglio migliorare ulteriormente questo voto”. Non poteva mancare un ricordo di Antoine Hubert, scomparso lo scorso sabato a Spa in F2: “Sono sempre stato consapevole che questo è uno sport pericoloso ma tutti cerchiamo di dare il massimo, quando sali in macchina devi gareggiare spingendo il più possibile. Sono sempre stato conscio che ci siano dei rischi anche se poi è uno shock quando succedono certe cose”.

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