Comincia oggi con le gare dei country quota, che mettono in palio gli ultimi tre posti per le qualificazioni, il Rome Beach Volley Finals. Daniele Lupo e Paolo Nicolai inizieranno il proprio percorso dal tabellone principale, queste le loro impressioni a due giorni dall’esordio.
PAOLO NICOLAI: “Nelle ultime settimane abbiamo avuto la possibilità di tirare un po’ il fiato e ora penso che arriviamo con una buona condizione a questo importante appuntamento. Nella stagione in corso, è mancato quell’acuto che può essere una medaglia, ma la costanza e la continuità che abbiamo avuto quest’anno mi ha fatto pensare di aver compiuto un bel passo avanti. Giocare a Roma è sempre una bella emozione, ho fatto tutte le tappe al Foro e devo dire che è sempre molto bello giocare di fronte a tante persone che solitamente ci seguono dietro ad uno schermo. Starà a noi saper trasformare la spinta del pubblico in termini di risultati positivi, ma sono certo che avremo la capacità per farlo. Sicuramente quest’anno arriverò a giocarmi le mie carte insieme a Daniele con una consapevolezza diversa rispetto alle altre quattro edizioni che ho disputato a Roma. Se prima era tutto da scoprire, adesso arriviamo entrambi con molta esperienza internazionale alle spalle, un buon livello di gioco e soprattutto la consapevolezza giusta per affrontare un torneo cinque stelle. Quello che sta per cominciare, è un torneo importante a prescindere, che dà punti pesanti per la qualificazione olimpica e dunque da preparare con la massima concentrazione”.
DANIELE LUPO: “E’ stato un anno un po’ particolare, dopo il primo torneo a Doha avevamo buone sensazioni, anche perché eravamo partiti subito forte, poi però mi sono dovuto fermare per l’infortunio alla mano che ha rallentato la preparazione di entrambi. Una volta rientrati a pieno regime, abbiamo collezionato subito qualche buon risultato a livello internazionale e nel circuito World Tour. Al Mondiale e all’Europeo, abbiamo chiuso con un quinto posto: un risultato che ci soddisfa ma solo in parte, perché in entrambi i tornei ci è mancato quel guizzo in più che serve per entrare in zona medaglie e speriamo di trovarlo qui a Roma. Al Foro è sempre una grande emozione, poter giocare in uno scenario così di fronte al pubblico di casa e soprattutto di fronte ad amici e parenti è una sensazione bellissima. Con Paolo ci abbiamo già giocato nelle scorse edizioni ma logicamente avevamo una consapevolezza diversa rispetto ad oggi, eravamo molto più giovani e avevamo appena iniziato a giocare insieme. Quest’anno abbiamo aspettative differenti, ci sarà da divertirsi. A livello di avversari, vedo bene ovviamente i norvegesi Mol-Sorum, coppia che ci ha eliminato al Mondiale di Amburgo, stanno facendo una stagione incredibile e penso che saranno la coppia da battere, ma anche i lettoni sono tornati in forma. In generale sarà un bel torneo, ma sappiamo la responsabilità che avremo derivata dal fatto di giocare in casa e cercheremo di fare un grande torneo”.