M’Baye Niang manda in frantumi l’auto, la caviglia e forse la rincorsa Champions del Milan. Un riassunto nudo e crudo di quello che è successo al giovane attaccante rossonero che nella notte tra sabato e domenica ha avuto un brutto incidente con la sua auto e che “ha subito una lesione capsulo legamentosa della caviglia sinistra e una contusione alla spalla sinistra” come comunica il Milan spiegando che “il progetto terapeutico verrà approfondito nei prossimi giorni”. L’uscita di strada e’ accaduta nella tarda serata di sabato nella zona di Legnano (Varese). Dopo cena, l’attaccante si stava trasferendo da un ristorante a un bowling. Niang si è subito sottoposto all’alcol test che ha dato esito negativo. In pratica due mesi di stop e stagione quasi finita. Ecco le sue parole apparse sui social network: “Buongiorno a tutti, volevo informarvi che io ed il conducente stiamo bene. La macchina ha fatto aquaplaning, c’è stata più paura che dolore subito. Sono pronto per il finale di stagione con il Milan”.
In un momento in cui il Milan cominciava a pensare all’incredibile rimonta per il terzo posto (a -6 dalla Roma) viene a mancare una delle pedine fondamentali nello scacchiere tattico di Mihajlovic. Perché Niang in queste 20 giornate in cui il Milan ha perso solo due volte (Juventus e Bologna) è stato fondamentale, prima come attaccante esterno e adesso da seconda punta. Se poi si guardano le condizioni di chi deve sostituirlo di certo la situazione è tutt’altro che rosea. Jeremy Menez sarebbe la soluzione migliore, peccato che ancora è lontanissimo da una condizione fisica accettabile e quindi può solo garantire piccoli spezzoni di partita e non di grande livello (vedi Napoli). L’altro potrebbe essere Mario Balotelli che però va ad inserirsi in un discorso trito e ritrito. Anche lui in una condizione fisica non ottimale e soprattutto con una continuità che non ha ma avuto in tutta la sua carriera, soprattutto dal punto di vista tattico visto l’enorme lavoro che faceva Niang nell’andare a pressare gli avversari ( lavoro che poi pagava in fase di riproposizione e in fase conclusiva).
Con Menez e Balotelli lontani parenti passiamo a Luiz Adriano, scomparso dai radar rossoneri per fantomatici infortuni, ma soprattutto per le sirene di mercato cinesi. E così il candidato più serio a sostituire Niang potrebbe essere Boateng. Il ghanese non si trova proprio a suo agio nel ruolo di seconda punta, molto meglio come collante tra centrocampo ed attacco. Mihajlovic dovrà fare di necessità virtù, proprio adesso che il Milan stava ingranando le marce alte e che aveva messo nel mirino l’Inter, ma non solo. Ma NIang non è nuovo a queste disavventure visto che due anni fa distrusse una Ferrari e che nel 2012 si spacciò per il suo compagno Bakaye Traorè visto che non era ancora in possesso della patente. Non per essere disfattisti, ma questo incidente del francese rischia di mandare in fumo tutte le speranze di rimonta del Milan. In fumo proprio come la macchine di Niang.