“Il mio gol lo dedico alla mia fidanzata, a mio figlio e a Mihajlovic. Sinsa è un grande uomo e ogni volta che sbagliavo un gol pensavo a lui, perché volevo regalargli una gioia. E il gol alla fine è arrivato“. Queste le parole di Roberto Soriano nel post partita di Bologna-Spal, anticipo della seconda giornata del campionato di Serie A. Il centrocampista rossoblù, a segno al 94′, ha regalato i tre punti alla sua squadra e a Mihajlovic, ancora a bordocampo dopo aver concluso il primo ciclo di chemioterapia: “Questa vittoria se la merita tutta perché il mister è un grande uomo e siamo felici di esser riusciti a regalargli questa gioia – ha commentato Soriano ai microfoni di Sky – Oggi abbiamo fatto una grande gara contro una squadra che fisicamente è forte e corre tanto, la partita l’abbiamo fatta noi. A Verona non vedevamo l’ora di fare gol ma non ci siamo riusciti ed eravamo tristi. Oggi, invece, possiamo dedicare questa vittoria a Sinisa e ai nostri tifosi“. Infine sul gol: “Ho segnato quando non ho guardato mentre nelle altre occasioni ho guardato la porta e non sono riuscito a fare gol. Stavolta ho messo la testa, ho segnato e mi son preso una capocciata. Ma va bene così“.