Calcio

Nazionale, Giampiero Ventura: “Vorrei che la mia Italia si divertisse”

Gian Piero Ventura
Gian Piero Ventura - Foto Nazionale Calcio CC BY 2.0

Ci siamo. Parte la nuova Italia di Giampiero Ventura. Il commissario tecnico della Nazionale dopo il primo allenamento a Coverciano ha tenuto la consueta conferenza stampa nella quale ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Vorrei che la mia Nazionale si divertisse. Parliamo di giocatori con delle qualità, ci sono calciatori veri e uomini veri, credo ci siano i presupposti per fare bene. Abbiamo un po’ di emergenza, ruoli completamente carenti, perchè esterni ne abbiamo quanti ne vogliamo ma non li possiamo utilizzare, mentre a centrocampo mancano Marchisio e Giaccherini e quindi dovremo adattare qualcuno, penso a Bonaventura. A parole possiamo dire tutto quello che vogliamo, ma credo ci siano i presupposti per divertirci: questo e’ un gruppo estremamente positivo, l’Europeo di Conte e’ stato impregnato di organizzazione, compattezza e disponibilità. Se a questi aggiungi qualche dettaglio niente ci e’ precluso per essere protagonisti”. Nazionale che giocherà giovedì a Bari contro i vicecampioni d’Europa della Francia.

L’ex tecnico del Torino ha poi continuato elogiando anche l’operato di Conte: “A livello di Nazionale conta di piu’ il risultato del gioco. Se poi il risultato e’ figlio della prestazione centri l’obiettivo. In ogni caso, il mio presupposto e’ che il successo o la vittoria non e’ un obiettivo ma la conseguenza di cio’ che fai. E per fare risultato mediamente serve la prestazione, specie se la squadra ha un minimo di organizzazione. Conte ha impiegato quasi 40 giorni consecutivi per poter dare un’organizzazione. Egoisticamente questo mi da’ la possibilita’ di sfruttare l’80% del mio tempo ai dettagli, col resto faccio i richiami a quanto fatto; poi il campo parlera’”.

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