I trentaduesimi di finale degli Us Open femminili hanno regalato emozioni forti agli appassionati, fra conferme diligenti e sorprese inaspettate. Fra le note positive vi è sicuramente la vittoria in due set di Naomi Osaka su Magda Linette per 6-2, 6-4, mentre tra quelle dolenti vi è la sconfitta per 6-4, 6-4 della più quotata Petra Kvitova contro un’Andrea Petkovic parecchio in forma, come era tra l’altro sembrata una settimana prima contro Camila Giorgi.
La giapponese Osaka non ha avuto problemi nel superare in due set la polacca Linette, con un primo parziale senza storia chiuso con un 6-2 eloquente, costruito con risposte fulminee e turni di servizio sempre incisivi e difficili da poter contrastare. Il secondo set è invece stato più impegnativo per la nipponica, costretta agli straordinari da una buona reazione dell’avversaria, che era andata saldamente in vantaggio, per poi essere rimontata sul più bello per un 6-4 conclusivo che permette il passaggio del turno ad Osaka.
La ceca Kvitova ha invece deluso i suoi sostenitori con una sconfitta a sorpresa contro la tedesca Petkovic, autrice di una gara ineccepibile, costruita mattone dopo mattone con rapide prime di servizio e devastanti colpi in risposta. La teutonica numero 88 del mondo non ha mai perso il turno di servizio nel corso del primo set, per poi strappare la battuta all’avversaria nel decimo gioco, per un 6-4 tutto sommato corretto per ciò che si è visto in campo. Nel secondo set Kvitova ha subito restituito il break alla contendente, per poi perdersi pochi istanti dopo e venir nuovamente superata da Petkovic nel fatale decimo game, per rimarcare un ulteriore 6-4 letale.