Matteo Berrettini accede al terzo turno degli Us Open 2019 e lo fa grazie al successo ottenuto contro Jordan Thompson con il punteggio di 7-5 7-6(5) 4-6 6-1 che gli ha permesso di chiudere in 2 ore e 57 minuti. L’azzurro si è comportato bene contro un’avversario che sulla carta andava domato, da rivedere giusto qualche passaggio a vuoto che non ha però compromesso l’esito della sfida.
CRONACA – I due protagonisti entrano bene nella contesa e si rivelano molto solidi in battuta, nel sesto gioco Berrettini balza sul 40-0, ma concede la palla break perdendo quattro punti in fila per poi completare il disastro con un doppio fallo che vale il 2-4 Thompson. Il capitolino però riacciuffa il parziale all’ultima occasione utile con il contro-break del nono gioco (4-5) e poco più tardi balza al comando e va a servire per il set (6-5). In battuta nessun problema per Berrettini che si aggiudica il parziale (7-5).
La ripresa ripercorre quella del primo set, nel quinto gioco Berrettini ha due chance di break che però non converte. Da qui i due giocatori procedono indisturbati, nell’undicesimo game Thompson si garantisce il tie-break e dopo il cambio campo sale sullo 0-30. L’Australiano però perderà i quattro punti successivi e sarà costretto al tie-break. Si gira sul 3-3, dopodiché il mini-break di Thompson che però dal 3-5 perderà quattro punti di fila e il set (7-6).
La nuova frazione inizia con break di Thompson e immediato contro-break in favore dell’italiano. Da qui si viaggia di nuovo in equilibrio almeno fino al nono game quando arriva il break in favore dell’australiano che allunga il match (4-6). Nel quarto set però non ci sarà storia con Berrettini che brekka nel secondo e nel quarto gioco andando a chiudere in pochissimo il confronto.