Brutta prestazione per Fabio Fognini, subito eliminato al primo turno degli Us Open 2019. Il taggiasco è stato sconfitto in quattro set dal gigante statunitense Reilly Opelka, capace di imporsi per 6-3 6-4 6-7(6) 6-3 dopo due ore e cinquanta minuti. Adesso per Opelka ci sarà il vincitore del match tra Munar e Koepfer: si apre una parte di tabellone molto interessante con la caduta di Fognini, numero 11 del seeding.
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LA CRONACA – Avvio convincente di Fognini che nel terzo game si procura due palle break ma Opelka grazie al proprio servizio riesce a contrastare la forza di Fabio. Passaggio a vuoto dell’azzurro nel sesto gioco con Opelka che rapidamente sale sullo 0-40 senza nemmeno faticare e il break arriva alla terza chance. Fognini cala e rischia di subire la chiusura anticipata del set sul proprio servizio sul 5-2 salvo poi perdere il set 6-3 con Opelka che gestisce agevolmente il successivo turno di battuta. Nel secondo set Fognini concede un altro 0-40 nel primo game ma questa volta annulla le tre chance di break e tiene il servizio. L’azzurro però ha un altro passaggio a vuoto nel quinto gioco, dove cede il servizio a zero. Opelka non trema, ma al momento di servire per il set concede due palle del controbreak che però Fognini non converte. Lo statunitense chiude alla seconda occasione sul 6-4 e si porta due set a zero.
Il terzo set inizia nel peggior modo possibile per il taggiasco, che concede subito il break in apertura di set. Opelka alza la percentuale di prime e conferma il break, con Fognini che però sembra entrare finalmente in partita. E Fabio infatti trova il controbreak che vale il 4-4, ma il set si rivela a dir poco “pazzo”: Opelka infatti torna avanti sul 6-5, ma al momento di servire per il match perde nuovamente la battuta. Si va così al tiebreak, dove Fognini annulla un match point con il servizio e alla fine chiude sull’8-6 riuscendo a prolungare la partita. Purtroppo però il quarto set conferma la giornata non positiva di Fognini, che non trova continuità. Opelka invece ha il merito di reagire subito con solidità e trova il break decisivo nel quarto game, portandosi sul 3-1. Fognini si innervosisce, con il settimo gioco che si chiude con il penalty game ai danni dell’azzurro. Opelka stavolta non trema al servizio e chiude sul 6-3.