Marco Cecchinato eliminato al primo turno da Diego Schwartzman al Masters 1000 di Montreal 2019. Il siciliano va vicino all’impresa ma cede con il punteggio di 3-6 7-6(5) 6-4 in oltre due ore e trenta minuti di gioco. Pecca ancora di fiducia l’azzurro, che saluta il primo “Mille” estivo negli Usa con una buona consapevolezza dal punto di vista tecnico e fisico. I risultati, certo, stanno lasciando a desiderare.
LA CRONACA – Partita che inizia rispettando l’ordine dei servizi. Entrambi devono prendere le misure da fondo, soprattutto l’argentino che dimostra subito di non essere in grande giornata. Più centrato il giocatore siciliano, nonostante qualche momento di nervosismo. E’ l’ottavo game a regalare il primo parziale all’azzurro: tanti, troppi gli errori del sudamericano. Il break è inevitabile. Con autorità Marco chiude i conti nel gioco successivo per 6-3 in circa 45 minuti di gioco.
Nel secondo set sale leggermente di ritmo Schwartzman, costretto a cambiare qualcosa nel suo gioco. Non si disunisce e prosegue con colpi solidi e potenti l’ex numero 1 d’Italia. Un paio di chance di break per parte a metà set, ma tutto sommato partita che resta sul filo dell’equilibrio. Equilibrio spezzato solamente dal tie-break. Lo gioca con maggior coraggio il fresco vincitore di Los Cabos e se lo aggiudica per 7 punti a 5.
Break e controbreak immediato ad inizio terzo set. I due si comportano piuttosto bene in risposta, con scambi lunghi e lottati: entrambi presentano le caratteristiche dei più classici terraioli. Entrambi però, soprattutto Schwartzman, presentano un buon adattamento alle superfici veloci. Cecchinato si fa breakkare ai vantaggi nel nono game, mancando d’incisività nel momento decisivo. L’argentino non si fa pregare e archivia la pratica. 6-4.