Formula 1

F1 GP Ungheria, Binotto: “Lottare per la pole position era utopico ma domani possiamo fare bene”

Mattia Binotto - Foto Giovanni Tufo CC BY 2.0

“Lottare per la pole position era utopico, ne eravamo consapevoli anche prima del Gran Premio. Questo era un appuntamento importante per verificare i progressi e alcuni progressi sono stati fatti, anche perché senza alcuni problemi potevamo essere più vicini. Quella di oggi non è una totale delusione, quarto e quinto non è certo dove vorremmo e dovremmo essere ma domani possiamo fare bene in gara. Partiamo comunque dal presupposto che gli altri sono più veloci”, queste le parole di Mattia Binotto in merito alle qualifiche nel GP d’Ungheria di Formula 1. Il team principal della Ferrari ha pensato anche a come svolgere la gara domani: “Max non mi ha sorpreso e solo domani vedremo se c’è qualcosa da sfruttare. Sarà sicuramente importante gestire le gomme e la partenza. Concentriamoci sulla partenza e sul primo giro, dove è possibile effettuare sorpassi. Vediamo anche di dividere le strategie tra i piloti visto che partono vicini, rifletteremo anche stasera o stanotte sulle opportunità”.

“La pausa sarà utile, abbiamo tutti lavorato tanto e quindi fermarsi e ricaricare le batterie sarà utile. Va tirato un bilancio su vettura, prestazioni, piloti, affidabilità e la squadra anche perché non abbiamo raggiunto gli obiettivi che speravamo. Siamo andati in Australia non pensando di essere i migliori ma di potercela giocare e invece abbiamo fatto fatica a capire questa macchina. Manchiamo ancora di prestazioni in curva anche se pensiamo di aver colmato il gap nelle piste più critiche come questa d’Ungheria. I problemi ci devono far riflettere su come migliorare la nostra affidabilità. Quindi direi che il bilancio sulla macchina è positivo perché la stiamo migliorando, negativo invece sulle aspettative che avevamo e non abbiamo rispettato. Discorso piloti è positivo per il talento di Charles, per la sua maturità, per come si atteggia agli errori. Lui corregge, migliora, cerca di non ripeterli. Sebastian sta reagendo bene. Non è facile per un 4 volte campione del mondo confrontarsi con un ragazzino. Sul fronte piloti direi che siamo contenti, hanno lo spirito è giusto. Ultimo bilancio sulla squadra: lo spirito c’è, rimaniamo molto uniti, con la voglia di far bene e la voglia di vincere. Vedo il bicchiere mezzo pieno”, conclude Binotto.

 

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