Dal 2015 al 2019, una lunga attesa per festeggiare la prima pole position in carriera. Max Verstappen conquista un altro traguardo nel suo brillante avvio di stagione e conquista la prima pole al Gran Premio d’Ungheria. All’Hungaroring la marea orange ha abbracciato la “prima volta” dell’olandese che dopo 26 podi e 7 vittorie in Formula 1 quest’oggi ha potuto festeggiare anche il giro più veloce in qualifica e domani scatterà dalla prima casella della griglia di partenza. Una pole inattesa, considerata la forza della Mercedes mostrata nel passo qualifica tra gomma soft e media e che conferma l’ultimo trend con le frecce d’argento giunte al primo vero calo dopo un inizio da record.
MANCA LA PERFEZIONE – Prima il passo falso in Austria, poi il ritorno in Gran Bretagna fino ad arrivare al clamoroso fallimento in Germania. La Mercedes, anche in Ungheria, si è fatta sorprendere da Verstappen che con un giro pauroso ha piazzato la sua Red Bull davanti alla monoposto di Valtteri Bottas per soli 18 millesimi. E a mancare all’appello è Lewis Hamilton, parso in gran forma nelle libere e scomparso dietro il compagno di squadra con oltre un decimo di ritardo nel momento decisivo.
FERRARI LIMITA I DANNI – Con una Red Bull così sarebbe stato lecito aspettarsi anche un Gasly davanti alle Rosse. Ma il pilota francese non riesce ad ingranare e le Ferrari piazzano le due monoposto in quarta e quinta posizione. Charles Leclerc, nonostante abbia danneggiato il posteriore della SF90 durante il Q1, è riuscito a mettere il naso davanti a Sebastian Vettel conquistando così la quarta casella della griglia di partenza al fianco di Hamilton e siglando un netto 5-0 su Seb dopo la tappa canadese.
Ma la gara è domenica e negli ultimi weekend la F1 ci ha insegnato che nulla è scontato: un pacchetto di mischia interessante con pochi dati dopo le libere disturbate dalla pioggia. All’Hungaroring sarà ancora spettacolo.