Thomas Fabbiano si scioglie improvvisamente nel terzo set e viene eliminato dal torneo Atp di Kitzbuhel2019 perendo per 6-7(7) 6-1 1-6. Il pugliese, dopo aver perso il primo set al tie-break e dominato il secondo per 6-1, deve cedere al terzo con il punteggio di 1-6 allo spagnolo Munar, che nella partita decisiva ha dimostrato di meritare il passaggio del turno agli ottavi del torneo iberico, dove affronterà il vincente dell’incontro tra Fucsovics e Ramos.
LA CRONACA – Il primo set si apre con equilibrio fra i protagonisti in campo, i quali puntano sulle rispettive peculiarità stilistiche per far male in proiezione offensiva: Fabbiano tenta un gioco più vario, ricco di smorzate e avanzate a rete, mentre Munar riesce ad essere efficace da fondo campo con colpi solidi e carichi di effetto sino al 2-2. Nel quinto game il primo a strappare è l’azzurro, che conquista un break importante con grande caparbietà in risposta che lo proietta sul 3-2, ma Munar non ci sta ed attua un contro-break nel game immediatamente successivo, ristabilendo la parità sul 3-3. Entrambi i giocatori trovano solidità al servizio ed il risultato scivola rapidamente sino al 6-6 con alcuni rischi solo alla battuta esclusivamente da parte dell’italiano. Il tie break viene giocato al massimo da entrambi gli atleti, ma è Munar ad avere la meglio sul 9-7, sfruttando qualche errore di troppo in uscita dal servizio dell’avversario.
Il secondo set si svolge sin dalle prime battute in favore di Fabbiano, il quale con grande personalità si porta rapidamente sul 3-0 conquistando un pesantissimo break nel secondo game. Il tennista spagnolo prova a riprendersi psicologicamente ma la sua tenuta mentale si sgretola errore dopo errore, a causa di un rendimento in risposta eccellente dell’azzurro, che impatta sul 5-1 con doppio break letale. L’epilogo del parziale avviene nel settimo gioco, con l’atleta pugliese che vanifica una chance di break in favore dell’avversario e chiude sul 6-1 con l’ennesima prima vincente del suo incontro.
Il terzo set è un monologo di Munar, con Fabbiano che improvvisamente smette di martellare e si arrende pian piano all’avversario. Le avvisaglie si vedono già nel secondo game, con l’azzurro costretto ai vantaggi ma capace di tenere il servizio. Cosa che non succede, invece, nei suoi due turno di battuta successiva, dove lo spagnolo domina in lungo e in largo e può poi, impeccabile con il suo di servizio, chiudere sul 6-1 andando a vincere il match.