La Cina è la squadra che si è assicurata il titolo di campione olimpico nella pallavolo femminile. Le ragazze allenate da Jenny Lang Ping, la “migliore giocatrice del XX secolo”, hanno avuto la meglio in finale contro la Serbia, liquidata in quattro set. È stata una partita combattuta, con molti alti e bassi da parte di entrambe le squadre, ma non particolarmente spettacolare. Le europee hanno pagato i troppi black-out, anche se in più occasioni hanno dimostrato una caparbietà che le ha portate a un passo dal ricucire gli strappi creati dalle cinesi.
La finale, insomma, visto come sono andate le cose nella fase a gironi, è stata assolutamente sorprendente e anche la dimostrazione che un cammino che inizialmente sembrava compromesso poi si è potuto raddrizzare. Questo non fa che incrementare i rimpianti pensando a quanto fatto dalla nazionale italiana.
Dietro a Cina e Serbia si sono piazzate le campionesse del mondo in carica degli Stati Uniti e le vice-campionesse d’Europa dell’Olanda, che si sono ritrovate a scontrarsi solo nella finale per il bronzo, vinta dalla nazionale a stelle e strisce.
Le prime quattro classificate alla fine del torneo olimpico erano tutte insieme nello stesso girone, quello dell’Italia, poco fortunata. Le azzurre sono state battute da tutte e quattro e sono tornate a casa con un set vinto contro gli Usa e una sola partita vinta contro la “Cenerentola” Portorico.
Questi i risultati delle finali per le medaglie:
Bronzo: Usa-Olanda 3-1 (25-23, 25-27, 25-22, 25-19)
Oro: Cina-Serbia 3-1 (19-25, 25-17, 25-22, 25-23)