Le ragazze dell’Italscherma festeggiano la medaglia di bronzo nella spada femminile ai Mondiali di Budapest 2019, dopo la vittoria sull’Ucraina nella finale che valeva il terzo posto. Un risultato importante anche in ottica Tokyo 2020, con la qualificazione sempre in ballo ma adesso più vicina. A spiegare le sensazioni del gruppo azzurro ci pensa Rossella Fiamingo, autrice della stoccata vincente: “Questa era la gara, sapevano che era importante. Sono punti di qualificazione olimpica, sappiamo che questa squadra e’ da bronzo, ma siamo mature per provare ad andare ancora piu’ avanti”.
Un gruppo coeso quello azzurro, che può puntare anche a traguardi più ambiziosi, come spiega ancora la siciliana: “Sono contenta della mia squadra, sento tantissimo la fiducia che hanno le compagne nei miei confronti. Erano tutti assalti difficili, abbiamo incontrato squadre forti, brave a non mollare mai. Speravo in un terzo posto, ma potevamo fare di piu’, manca poco per il definitivo salto di qualità”. Insieme a Fiamingo la spadista più esperta è senza dubbio Mara Navarria: “Questo e’ il mondiale dei bronzi, non potevamo fare meno di questo. Mi dispiace per il match con la Cina, ma la strada e’ lunga ma quella giusta – ha spiegato la friulana – Si tratta del quarto podio consecutivo, sono contenta. Io e Rossella cercavamo questa medaglia e l’abbiamo trovata in un momento importante”.
Decisamente più giovane Federica Isola, che a 19 anni porta a casa la prima medaglia importante della sua carriera da senior: “E’ un sogno che si e’ realizzato, non pensavo di chiudere l’under 20 con una medaglia mondiale assoluta. Ringrazio le due capitane che ci hanno accompagnato in questo percorso. Ho dato tutto e sono felice di questo risultato”.
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