Il Genoa supera 4-3 il Lione nella seconda amichevole di questa stagione 2019/2020. Una partita che, anche se all’interno dell’ottica di amichevole, ha del clamoroso: gli uomini di Andreazzoli sotto 3-1 al 61′ trovano tre reti con Ghiglione, Hiljemark e Kouamé. Prestazione di estrema qualità da parte dei rossoblù valida per una vittoria contro un avversario decisamente di alto calibro: prestazione che, soprattutto, fa ben sperare per il campionato che inizierà ad agosto. Da segnalare le superbe prestazioni di Barreca e Ghiglione, i quali hanno cambiato in positivo il Genoa del secondo tempo con corsa, discese, spinte e occasioni da gol. Prima della rimonta genoana il risultato era deciso dalle reti di Thiago Mendes, Criscito, Yanga-Mbiwa e Fofana.
Parte subito forte il Genoa che nei primi cinque minuti si fa vedere dalle parti di Lopes con due conclusioni sopra la traversa di Radovanovic e Pandev. Dopo un’altra conclusione mal calibrata di Radovanovic arriva tuttavia all’11’ il gol del Lione: Thiago Mendes con una conclusione da fuori area del centrocampista approfitta di un errore in disimpegno di Romero e batte Jandrei; non impeccabile anche il portiere rossoblù, il quale smanaccia male la conclusione di Mendes deviandola sul palo interno. Al 15′ Kouamè è bravo a controllare palla entrando in area, dove viene poi fermato fallosamente dall’ex romanista Yanga-Mbiwa: il rigore viene trasformato da Criscito, che spiazza efficacemente Lopes. Al 26′ c’è una grande parata di Lopes sulla conclusione dal limite di Pinamonti deviata da un difensore del Lione. Al 29′ durante il primo break per permettere alle due squadre di dissetarsi i tifosi del Lione si rendono protagonisti, in negativo, lanciando fumogeni in campo.
Parte male il secondo tempo genoano, dato che al 51′ il Lione passa in vantaggio con Yanga-Mbiwa: si riscatta dal rigore concesso l’ex Roma toccando da pochi passi sul corner di Terrier e sovrastando Biraschi. Al 61′ arriva la rete che sembra tagliare le gambe agli uomini di Andreazzoli: il neo entrato Fofana entra in area genoana e col destro dipinge una bellissima parabola purtroppo imprendibile per Marchetti. Al 66′ è Ghiglione che ridà vita al Grifone con una discesa che parte da centrocampo e arriva fino al limite dell’area: il giovane poi finta col destro e tira col mancino battendo Tatarusanu. Al 71′ è ancora Ghiglione protagonista con un cross imbeccando Hiljemark, il quale si coordina perfettamente battendo il portiere rumeno, Il gol che sancisce il completamento della rimonta è siglato all’87 da Kouamé: servito da Schafer trafigge Tatarusanu con un meraviglioso gesto di coordinazione in area.
