Tutto pronto al centro acquatico Maria Lenk di Rio de Janeiro per la fase preliminare dei tuffi dalla piattaforma 10 m. A rappresentare i colori italiani, Maicol Verzotto, unico azzurro ad aver centrato la qualificazione, ottiene il ventisettesimo piazzamento non riuscendo purtroppo a sfiorare l’impresa ed a strappare il pass per accedere ad una difficile quanto competitiva semifinale. A dominare le eliminatorie un brillante Thomas Daley che mette a segno un punteggio da record (571.85), davanti alla coppia cinese composta da Qiu Bo (564.75) e Chen Aisen (545.35).
Una gara condotta ad altissimi livelli e segnata da un avvio a dir poco spettacolare per gli atleti cinesi Qiu Bo, campione del mondo in carica in questa specialità, e Chen Aisen (91.80 con il triplo e mezzo rovesciato), che superano quota 176.17 punti alla seconda rotazione: esecuzione perfetta e pulizia nell’ingresso in acqua garantiscono al tuffatore asiatico il dominio della classifica. Nelle vesti di inseguitore durante la prima frazione di gara, il britannico Thomas Daley estrae dal cilindro una performance che rasenta la perfezione superandosi nell’esecuzione del tuffo con avvitamento che gli regala la seconda posizione, scalzando momentaneamente dal podio virtuale il cinese Qiu Bo. Croce e delizia invece la gara condotta tra alti e bassi da Maicol Verzotto: un buon inizio sembra premiare l’azzurro che con l’avvitamento indietro raggiunge quota 72 punti, portandosi in tredicesima posizione dopo la prima rotazione, per poi compromettere il triplo e mezzo avanti carpiato che gli frutta soltanto 58.50 punti, complice anche lo scarso coefficiente. Si allontanano sempre più le speranze di qualificazione in semifinale per l’azzurro, che pecca anche nell’esecuzione del terzo tuffo: una verticale poco precisa pregiudica il punteggio (56), riportando il tuffatore altoatesino nelle zone basse della classifica già alla terza rotazione. L’azzurro chiude a quota 313.10 punti in penultima posizione dopo un triplo e mezzo indietro raggruppato dall’ingresso abbondante ed un doppio e mezzo rovesciato da 28.90. Ottime anche le prestazioni dello statunitense David Boudia e dei tedeschi Martin Wolfram e Sascha Klein. Mentre l’Italia dei tuffi saluta ufficialmente la competizione a cinque cerchi, si fa invece estremamente emozionante, in una semifinale che si preannuncia davvero ricca di sorprese, il duello ai vertici della classifica. Aisen e Daley si lanciano a distanza il guanto di sfida in un eterno botta e risposta: un tuffo da 98.60 per il britannico, in splendida forma, che archivia la sua gara con un punteggio da applausi di ben punti e risponde presente alla corsa per l’oro. Riuscirà la Gran Bretagna ad intimorire la superpotenza cinese scalzandola dal gradino più alto del podio?