La piazza di Bologna ancora scioccata dalla malattia del tecnico Mihajlovic, ma pronta a ripartire con tanta voglia di fare bene. Voglia che di certo non manca a Walter Sabatini, direttore tecnico. L’ex Roma e Inter si è concesso alla Gazzetta dello Sport, affermando: “Sinisa lo sa: mi lascia un rammarico per ora, con lui avrei voluto sfidare il mondo da subito, in maniera irriverente. Ora serve tempo, dobbiamo frenare solo un po’. Lui ce la fara’”.
Sul mercato invece Sabatini rivela: “Stiamo facendo una bella squadra, io resto nella mia bolla di gioia sperando che la cosa di Sinisa sia veloce. Skov Olsen? Operazione, come altre, di Bigon e Di Vaio, io ne sono il fruitore finale. Gran lavoro. Dominguez in mezzo al campo? Ha una clausola attaccabile, ma ci sono altre opzioni. Nessun timore ne’ sentori di poter perdere Pulgar, mentre per Santander i cinesi hanno offerto 10 milioni, cifra non congrua. Ora forse c’e’ qualche interesse in Inghilterra. Il sostituto sara’ Gabbiadini? Sono un suo estimatore, vediamo. A onor del vero Sinisa ci ha chiesto di non spendere sulla punta perche’ conta su Destro e preferirebbe un investimento per un centrocampista. Credo che Tomiyasu sara’ quello che ci stupirà di più: può fare il terzo di destra o il quarto, oltre a essere centrale puro”.