In Evidenza

Nuoto di fondo, Mondiali Gwangju 2019: bronzo al cardiopalma per Rachele Bruni, è carta olimpica

Rachele Bruni - Foto profilo Fb ufficiale

In una gara vinta dalla statunitense Anderson succeduta dalla cinese Xin è comunque una grande gioia sapere che si sblocca dopo tre giorni di gare il medagliere dell’Italia grazie a Rachele Bruni. La prima medaglia arriva da una delle gare più importanti del Mondiale, la 10 km di fondo donne che qualificava le prime dieci atlete a Tokyo 2020: Bruni è sul podio e andrà alle Olimpiadi; stesso discorso non si può fare per Bridi che, 13esima, non può rendere completa la gioia del clan italiano.

A dire il vero è stato un po’ preoccupante l’avvio delle azzurre, in particolare di Arianna Bridi che è staccata di 20 secondi dalla testa ed è oltre alla 50esima posizione, mentre Bruni è 34esima a 17 secondi. In realtà non è altro che una strategia adottata dalle atlete per risparmiare energie. Al km 2.6 riprende la testa Grangeon (che durante la gara si scambia spesso di posizione con la connazionali Muller) e continua l’atteggiamento attendista per le azzurre, che sono in coda al gruppo a 14 secondi. La situazione rimane cauta finché al km 6.6 Grangeon e Muller provano l’azione dopo il rifornimento con Bridi a 8 secondi e Bruni a 11 secondi attorno alla decima posizione. Grangeon molla la presa ma Muller continua a imprimere un ritmo elevato facendo allungare e staccare il gruppo nelle retrovie: Bridi è al quinto posto, leggermente più indietro Bruni. Negli ultimi 100 metri si accende una bagarre incredibile, tanto che alla fine non si capisce chi abbia vinto: sarebbe arrivato un quarto posto per Bruni (che non ha trovato il tempo per toccare al momento il traguardo nonostante fosse davanti. L’oro sarebbe andato a Xin, mentre l’argento alla statunitense Anderson. Per fortuna l’occhio è stato in seguito smentito dal fotofinish, sancendo Rachele bronzo mondiale. Incredibile e vertiginoso è stato il crollo di Muller, la quale è fuori da Tokyo 2020 a causa dell’undicesimo posto ottenuto che è fuori da Tokyo, mentre Van Rouwendaal, in una delle giornate più buie della carriera, riesce a strappare il decimo posto e in terra nipponica ci sarà, ovviamente per giocarsi le medaglie olimpiche.

SportFace