Le coperture delle tribune nord ed est e la struttura gradinata del Paolo Mazza di Ferrara sono state sequestrate dalla Guardia di finanza: le norme antisismiche non sono state rispettate. A riguardo è stata aperta un’inchiesta con otto indagati, dato che sarebbero emerse presunte irregolarità nelle esecuzioni dei lavori di ampliamento fatti nel 2018, decisi dopo la permanenza in A della Spal. Dopo tale decisione, infatti, lo stadio è stato ampliato fino ad avere 16.000 posti.
Dopo alcuni mesi dall’ultimazione dei lavori, una delle imprese sub-appaltatrici coinvolta nell’esecuzione delle opere, ha inviato una diffida all’utilizzo delle strutture poiché sussisterebbero “criticità severe nella esecuzione delle procedure di montaggio tali da esporre gli spettatori a pericoli reali e sussistenti”. All’interno dell’occhio del ciclone ci sarebbero il direttore dei lavori, i collaudatori e imprenditori che hanno seguito la vicenda. Spal e Comune di Ferrara, specificano le Fiamme Gialle, sono parte lesa.