Marco Giampaolo
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LIVE – Milan, Giampaolo in conferenza stampa: la presentazione (DIRETTA)

Tutto pronto per la conferenza stampa di Marco Giampaolo, nuovo allenatore del Milan. La presentazione dell’ex tecnico blucerchiato avrà luogo a Casa Milan alle 17:00 di lunedì 8 luglio con l’allenatore pronto a presentare la nuova stagione e il suo progetto alla guida del club rossonero. Quali saranno le sue dichiarazioni? Scopriamolo insieme con una diretta testuale a partire dall’inizio dell’evento fissato alle 17.

AGGIORNA LA DIRETTA


TERMINA LA CONFERENZA

18.00 – Boban: “Modric? I top player fanno parte dei giocatori che il mister ci chiede. Sarebbe bello averli, ma è impossibile in questo momento. Cerchiamo di portare giocatori di grande classe, bisogna pescare bene. Mercato è lungo e siamo convinti di farlo bene”

17.57 – Giampaolo: “Incontro con Allegri? L’ho sentito anche un paio di ore fa mentre arrivavo, mi confronto sempre con lui perché mi arricchisce e gli chiederò anche altre cose perché è importante capire”

17.53 – Giampaolo: “Gattuso si è sempre assunto la responsabilità in prima persona, dal punto di visto tecnico è una squadra che disponeva di qualità e che a volte giocava molto bene e a volte faceva densità sulla sua metà campo”

17.51 – Maldini: “L’idea di avere Donnarumma per tanto tempo è la prima idea che ci passa per la testa, in questo momento siamo per questa posizione”

17.50 –  Giampaolo: “E’ un giocatore fortissimo, io chiedo pochissime maglie ma 3 anni fa ho chiesto la maglia di Donnarumma”

17.48 – Giampaolo: “Partiamo con una rosa abbastanza ristretta e con tanti ragazzi della Primavera, sarà motivo per me di portare avanti idee con calciatori dello scorso anno, io non devo fare esperimenti: devo parlare con loro e ritagliare l’abito più vicino a quelle che sono le loro misure”

17.46 – Giampaolo: “Loro sono stati calciatori di altissimo livello, io non sono stato pressante sul mercato e ho cercato di esporre le mie idee. Ho chiesto un calciatore nel breve tempo per essere funzionali nel nostro lavoro e questo lo sapevano già, ho fiducia per le loro conoscenze”

17.44 – Boban: “Il Milan deve giocare le massime competizioni europee e mondiali, ovviamente dispiace ma andiamo avanti e diritti”

17.44 – Giampaolo: “Mi dispiace non giocare l’Europa, ma possiamo lavorare sette giorni e avere il ciclo completo”

17.43 – Maldini: “I tifosi hanno capito l’esclusione dall’Europa League, la fiammella c’è ed è accesa. Quello che chiediamo è di renderla più forte e questa è anche una responsabilità per noi. Gli obiettivi sono quella di migliorare la posizione dell’anno scorso”

17.40 – Giampaolo: “Promettere meno per mantenere di più, significa lavorare tanto e programmare bene le cose anche quelle invisibili. Nella gestione di una squadra di calcio ci sono tante cose: carichi di lavoro, tratti psicologici dei calciatori, ambizione, maturità. Prometto lavoro e serietà, impegno e dedizione. Anche io conto di entrare a Milanello alle 8 del mattino e uscire alla sera, questo sì che posso prometterlo. Mi piacciono i giocatori responsabili che si divertono giocando a calcio, non mi piace quelli che non vogliono lavorare. Soprattutto se hai l’obbligo di portare a casa risultati importanti”

17.37 – Boban: “Abbiamo una grande sintonia, sappiamo quale gioco piace a lui. Lavoriamo h24 al giorno, io all’inizio un po’ annaspavo ma la sintonia con il mister è assoluta”

17.35 – Giampaolo: “Ringrazio il presidente Ferrero perché mi ha fatto vivere tre anni di calcio appassionato, mi ha liberato di un contratto in essere e mi ha dato la possibilità di venire al Milan. Praet è un giocatore che stimo e che ho allenato, ma non so se diventa un giocatore del Milan perché di mezze ali oggi ne abbiamo quattro. Adeso è un giocatore della Sampdoria, in futuro quello che succederà non lo so. Veretout chiedete a Boban e Maldini, Andrè Silva e Cutrone a pelle sono calciatori diversi per caratteristica e devo valutarli, sono giocatori di livello e di qualità. Ma ad oggi sono giocatori forti, è già un bell’andare per poter scegliere”

17.33 – Giampaolo: “Theo Hernandez è un calciatore per il quale il club ha fatto una ricerca importante, ha individuato le sue grandi qualità: è giovane e ha 21 anni, sono curioso anche io di capire che giocatore sia perché si porta dietro l’ambizione di poter diventare tra qualche anno uno dei giocatori migliori in quel ruolo”

17.31 – Giampaolo: “Non ho paura di niente, ho paura di arrivare domani all’allenamento”

17.29 – Giampaolo: “Mercato? Io faccio i profili, poi la ricerca la fa il club e dopo siamo in sintonia. Sono i calciatori che con la loro qualità arricchiscono il menù, i calciatori forti rendono le idee degli allenatori migliori. Sarri? C’è un rapporto di antica amicizia, ci sentiamo spesso e in questo periodo mangiamo vicino a casa mia e ci scambiamo le esperienze. Lui è stato uno di quelli che ha sofferto, patito, si è sbattuto ma ha studiato e ha vinto attraverso il sacrificio e la passione. Gli devo molto, è stato lui a suggerirmi alla dirigenza dell’Empoli. Negli anni abbiamo sempre rubando l’uno qualcosa all’altro”

17.27 – Giampaolo: “Suso? E’ un calciatore di qualità e a me piacciono tantissimo: ha uno contro uno, dribbling e soluzioni offensive. Non mi fossilizzerò sul modulo, Suso sarà un elemento di valutazione per metterlo nella posizione ideale per far sì che faccia rendere lui e i suoi compagni”

17.26 – Giampaolo: “Non parlerei di rivincita, sono rimasto deluso dalle esperienze negative ma mi hanno reso più forti. Mi piace aggiornarmi perché non si finisce mai di imparare, non è una rivincita ed è stato un attaccamento nei confronti del mio lavoro e spero che mi possa rimanere qui più a lungo possibile”

17.24 – Giampaolo: “Non posso partire dall’obiettivo finale, devo metterci ingredienti lungo il percorso. Bisogna mettere degli step, è su quello che faccio affidamento. Donnarumma-Piatek-Paquetà colonna sonora? A me piace parlare di 24-25 giocatori, non vengono prima i calciatori, prima viene la squadra. Non ci sono privilegiati, ci sono calciatori che devono lavorare per la causa”

17.22 – Giampaolo: “4-3-1-2? Per me domani è il primo giorno per me, non partirò dal modulo ma delle caratteristiche dei giocatori. Sicuramente giocheremo con i 4 dietro, poi a centrocampo e davanti vedremo”

17.21 – Giampaolo: “Mi dispiace di non poter disporre di sei calciatori di valore perché prima di muoverci seriamente in un qualsiasi tipo di direzione voglio essere sicuro chi soddisferà meglio le nostre idee, bisogna scegliere giocatori funzionali alle idee”

17.19 – Giampaolo: “Il tempo può essere mio primo alleato o anche grande nemic. Abbiamo la rosa più giovane del campionato, dovremo trasmettere le ambizioni. Le differenze sono sottili e ci sarà da fare un esercizio di mentalità vincente. Allenare il Milan o giocare nel Milan non è una cosa che capita tutti i giorni, devi essere orgoglioso. Dobbiamo costruire una squadra che non deve avere la paura di essere se stessa, devo solamente capire i calciatori e capire cosa ci serve. E’ una bella sfida che accolgo con grande entusiasmo”

17.17 – Massara: “Giampaolo era già allenatore all’epoca, sarà molto bello lavorare insieme per riportare il Milan dove deve stare e lo faremo con ambizione e con la convinzione di lavorare molto bene assieme”

17.15 – Giampaolo: “Il Milan pensavo che l’anno scorso poteva essere la sorpresa del campionato, ci sono stati momenti in cui la qualità dei calciatori e pensavo che Milan poteva ambire ai posti nobili della classifica. Ho sempre riconosciuto che dentro le corde di questa squadra ci fossero dei giocatori con la capacità di giocare quel tipo di musica, cercheremo di portare avanti idee e filosofie e credere quello che facciamo”

17.12 – Giampaolo: “Il mio slogan? Testa alta e giocare a calcio. Mi piacciono giocatori che siano motivati e che abbiano ambizione per scrivere una pagina importante di qualcosa. Il Milan deve giocare per l’obiettivo massimo, questo lo so, ma devo programmare gli step. Il mio primo pensiero è domani: penserò a parlare con i giocatori”

17.11 – Giampaolo: “Milan ha sempre cercato di ottenere risultati attraverso un modo di essere, un’identità. Io penso che le grandi squadre debbono avere un’identità: gli obiettivi sono tanti e il percorso è il lungo. Ho in mente tante cose, c’è tanto lavoro da fare, bisogna essere riconoscibili e la tifoseria devono avere quel senso di appartenenza che è un marchio, un logo”

17.09 – Giampaolo: “Ero in barca quando mi ha chiamato Paolo, io sono tornato a casa e ho preso subito un aereo. Cinque anni per ripartire sono andato ad allenare in Serie C che poteva chiudere la mia carriera professionistica, ma ho avuto la follia di ripartire perché volevo tornare in Serie A ripartendo dalla categoria più bassa. Cinque anni dopo la chiamata del Milan mi ha reso un uomo felice, sono pronto a raccogliere questa sfida”

17.07 – Giampaolo: “Sono felicissimo di essere qui, di allenare il Milan: una società gloriosa con una storia importantissima da raccontare. Questa per me è una grande opportunità, penso che attraverso il lavoro e il sacrificio abbia meritato questa chance. Adesso devo meritarla sul campo perché non c’è mai una fine a quello che è il tuo percorso. Si impara anche dagli errori, oggi sono contento e molto motivato di raccogliere questa sfida e penso di esserci arrivato in un’età giusta”

17.06 – Maldini: “Sarò sempre grato a Leonardo per l’occasione, la scelta di Boban e Massara è improntata sul voler tornare competitivi su tutti i punti di vista al più presto possibile. Scelta di Giampaolo condivisa con direzione tecnica e società”

17.03 – Boban: “Oggi è la presentazione di Giampaolo, è stata una scelta facile e rapida e logica. Calcisticamente super logica, da anni sappiamo che Marco offre qualcosa di diverso ed è stato chiaro come un concetto di bel gioco che rispecchia la storia del Milan e che San Siro vuole. Ovviamente senza risultati dove andiamo, ma con lui siamo sulla strada giusta. Sono felicissimo di stare nuovamente nel mio club con i miei colori, quando Paolo mi ha telefonato ci ho pensato molto poco. Il primo argomento è stato allenatore e io ho detto l’unico è Giampaolo. Anche Gazidis ha confermato la volontà di prendere Marco che è stato felicissimo di venire qui”.

17.00 – Ecco Giampaolo con Boban, Massara e Maldini

16.55 – C’è grande attesa per sentire le prime parole da allenatore del Milan di Giampaolo

16.50 – Buon pomeriggio e benvenuti alla diretta scritta della conferenza stampa di presentazione di Marco Giampaolo come nuovo allenatore rossonero

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