Aleksander Kilde vince il superG di Hinterstoder: in un flashback della discesa di Garmisch Partenkirschen il giovane norvegese batte lo sloveno Kline Bostjan, terzo e sempre più leader nella classifica generale Marcel Hirscher. Male gli azzurri. Al ritorno nella località austriaca di Hinterstoder dopo cinque anni di assenza, su un tracciato vario e ricco di spunti tecnici interessanti, specie nella parte centrale, mette subito in chiaro le velleità di vittoria lo sloveno Bostjan, che prima d’ora non aveva mai saputo entrare nei primi 10 in coppa del mondo in superG. Oggi però ha trovato il feeling ideale con la neve e la tracciatura, tanto da chiudere con ampio margine su un comunque positivo Patrick Schweiger che, con il risultato di oggi, poi settimo, si assicura un posto alle finali di St. Moritz.
Ma il sogno di una vittoria slovena in coppa del mondo maschile dopo sei anni dalla vittoria di Andrej Jerman nella discesa di Bormio viene cancellato da una prova superlativa dell’astro nascente della velocità norvegese: Kilde pennella le curve a metà gara e poi perde progressivamente nel piano finale, ma mantiene la leadership che lo proietta alla seconda vittoria in coppa del mondo, ma soprattutto a soli 25 punti dall’infortunato Aksel Lund Svindal nella coppa di disciplina. Sorprende ancora una volta Hirscher, che sfruttando la neve ghiacciata e la tracciatura tecnica trova il secondo podio stagionale in superG, sicché aumenta di altri 60 punti il divario tra sé e Henrik Kristoffersen a otto gare dalla fine di questa edizione della Coppa del mondo.
Continua a deludere Kjetil Jansrud, che dopo l’uscita di scena nell’evento preolimpico di Jeongseon, non riesce ad andare oltre una nona piazza, troppo lontano dalla testa della gara per lui che è detentore della coppa di disciplina. Opaca prestazione di squadra per gli azzurri, con nessuno dei nostri atleti tra i primi dieci. Il migliore è Christof Innerhofer, dodicesimo, davanti ad un sempre più costante Mattia Casse, tredicesimo.