Si è conclusa in serata, alle 21, la prima giornata del procedimento sportivo di secondo grado relativo al secondo filone dell’indagine Dirty Soccer avviata dalla Procura di Catanzaro. L’udienza si è tenuta davanti alla Corte federale d’appello riunita presso l’Hotel Nh Vittorio Veneto di Roma. La Corte, presieduta da Gerardo Mastrandrea, deve giudicare i ricorsi presentati da dieci società e diciotto tesserati contro le sentenze di primo grado emesse dal Tribunale nazionale federale.
I club a presentare ricorso sono: Akragas (3 punti di penalizzazione ricevuti in primo grado e un’ammenda da 4.500 euro); Pro Ebolitana (3mila euro di ammenda); Sorrento (4 punti di penalizzazione e 10mila euro di ammenda); Frattese (1 punto di penalizzazione); L’Aquila (13 punti di penalizzazione e 150mila euro di ammenda); Santarcangelo (6 punti di penalizzazione e 70mila euro di ammenda); Savona (2 punti di penalizzazione e 10mila euro di ammenda); Vigor Lamezia (2 punti di penalizzazione e 10mila euro di ammenda); Pro Patria (7 punti di penalizzazione) e Torres (4 punti di penalizzazione e 10mila euro di ammenda). Il processo riprenderà domattina alle 9.30 e dovrebbe concludersi entro l’ora di pranzo.
