Il nuovo presidente Fifa sarà Gianni Infantino. Nella votazione odierna tenutasi a Zurigo, l’ex segretario generale Uefa, divenuto famoso per le estrazioni nei sorteggi della massima competizione continentale europea, prende il posto di Sepp Blatter, coinvolto nei mesi scorsi nello scandalo della corruzione ai vertici Fifa. Infantino è stato eletto grazie ai 115 voti ottenuti nella seconda votazione. Arrivato secondo invece lo sceicco Salman Al-Khalifa, grande favorito alla vigilia insieme al neo-vincitore, che ha raggiunto quota 88 voti. Il regolamento prevedeva un primo voto a maggioranza qualificata (due terzi dei votanti, quindi 138 su 207) e una serie di altre votazioni nelle quali sarebbe bastato il 50% più uno (104 voti). La prima votazione si è conclusa con un nulla di fatto ed il ritiro all’ultimo secondo di Tokyo Sexwale tra i cinque andidati. Gianni Infantino è il decimo presidente della storia della Fifa e succede come detto a Blatter, la cui era termina dopo quattro mandati consecutivi. Di chiare origini italiane, 45enne, avvocato e con un passato da dirigente sportivo, Infantino ha convinto l’Europa e si è accaparrato anche il pacchetto voti del Principe giordano Alì. Curioso sottolineare come il nuovo presidente della Fifa sia anch’egli svizzero come il suo predecessore. Infantino guiderà la Fifa nei prossimi 4 anni e dovrà attuare le riforme annunciate. I pronostici davano favorito Salman Al-Khalifa ma le quote dell’ex segretario generale Uefa erano in grande calo come da noi raccontato ieri (qui l’articolo).
Queste le sue parole una volta eletto. “Voglio essere il presidente di tutte e 209 le Federazioni e insieme a loro rinnovare la Fifa e costruire una nuova era – ha detto Infantino nel suo primo discorso da presidente Fifa -. Il mio è stato un viaggio eccezionale in cui ho incontrato tantissime persone che meritano che la Fifa sia altamente rappresentata. Noi rinnoveremo la Fifa e dobbiamo esserne orgogliosi”.