La MotoGP torna nella penisola iberica, dove dal 14 al 16 giugno avrà luogo il Gran Premio di Catalogna, valevole per la sesta tappa del Motomondiale 2019. Marc Marquez arriva a Montmelò in testa alla classifica piloti, ma dopo un bruciante secondo posto nella gara del Mugello vinta da uno straordinario Danilo Petrucci, al primo successo nella classe regina.
LA DUCATI RISPONDE PRESENTE – La scuderia di Borgo Panigale sembra fare passi avanti ad ogni gara, e nonostante Marquez non abbia accennato a calare i giochi sembrano apertissimi soprattutto grazie ai due piloti del team emiliano. Andrea Dovizioso è uscito insoddisfatto dal GP d’Italia, nonostante la sua sia stata una gara di altissimo livello, conclusa al terzo posto al termine di una battaglia cominciata al primo giro e conclusasi all’inizio dell’ultimo, quando un errore del forlivese lo ha relegato dietro al compagno di squadra e al numero 93. Come affermato dallo stesso Petrucci, però, le gerarchie in Ducati non cambiano, e probabilmente sarà il Dovi a contendere fino alla fine il titolo a Marquez. Occorre però una conferma sul circuito catalano, dove il numero 4 ha trionfato due anni fa.
YAMAHA, ULTIMA CHIAMATA – La scuderia di Iwata continua a racimolare delusioni e piazzamenti insoddisfacenti, a causa di una moto tutt’altro che competitiva. Valentino Rossi e Maverick Vinales hanno cercato di salvare il salvabile, e soprattutto il pilota di Tavullia è riuscito in rimonte spettacolari. Adesso, però, è tempo di portare risultati concreti. Con il giro di boa che si avvicina e tanti piloti in lizza per le posizioni di vertice, la Yamaha non può più perdere tempo, e in un circuito con caratteristiche affini come quello di Montmelò non si possono perdere altri punti importanti.
