C’era anche Gabriele Rossetti, neocampione olimpico nella specialità skeet, all’aeroporto di Fiumicino, reduce dal volo che ha portato diversi atleti in patria da Rio de Janeiro. “Ho lavorato duramente tutto l’anno per preparare questa gara al meglio – dice Gabriele – volevo dare il massimo, questo era l’unico obiettivo e sapevo di poter fare bene.”
Ha trovato molti amici e colleghi che lo attendevano festanti: “Non c’è una dedica specifica per questa mia medaglia . Va a tutta l’Italia, alla Federazione, al Coni, alla Polizia, alla famiglia e agli amici“.
E poi su Tokyo 2020 dice: “Sicuramente devo fare il bis. Questo è l’obiettivo. Prima, però, ho altre gare importanti, devo difendere il titolo italiano tra circa due settimane. Perciò facciamo sempre un passo alla volta“.