DALL’INVIATO A RIO DE JANEIRO
“Gli italiani mi vogliono portabandiera a Tokyo 2020? Li ringrazio, sarei onorato. Ma oggi non è il momento per parlare del futuro, anche perché ancora ci sono tante emozioni per la testa. Fatemi calmare un po’ gli animi e tra un paio di mesi decido cosa fare da grande”.
Dopo le due medaglie d’oro ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, Niccolò Campriani si prende un po’ di tempo per riflettere sul futuro. Il tiratore fiorentino, 29 anni da compiere a novembre, non ha sciolto i dubbi: “Sono sempre convinto che lo sport debba essere uno strumento e non un fine – ha spiegato Campriani festeggiato a Casa Italia, a Rio – Di vita ne abbiamo una e mi sembra un po’ limitativo passarla a fare una cosa sola. Ok, sono molto bravo in questo gioco ma magari lo sono anche in altre cose: magari mettendomi alla prova faccio un percorso ricco come nel tiro a segno. Ma oggi restiamo al presente”.
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Sportface/Italpress