Roger Federer approda ai quarti di finale del Roland Garros 2019 avendo battuto 6-2 6-3 6-3 Leonardo Mayer,al seguito di un match mai in discussione per lo svizzero. Federer ha dimostrato mentalità, determinazione e la consueta concretezza e ha letteralmente annichilito l’avversario senza mai patire particolari difficoltà. Ad attenderlo ci sarà il vincente della sfida tra Kei Nishikori e Benoit Paire.
Il primo set inizia meravigliosamente per Federer, il quale trova insidiosa profondità da fondo campo e con uno splendido passante di rovescio lungolinea strappa il servizio a Mayer e si porta immediatamente sull’1-0. L’argentino prova a reagire nel corso del secondo game e rimonta una situazione svantaggiosa di 40-15, ma Federer sfodera la sua maturità e con un grande rendimento del dritto da fondo campo piazza il 2-0. L’elvetico palesa serenità e mostra un gioco fluido: senza problemi avanza sul 3-1 con una chiusura a rete elementare. Il sudamericano prova a far suo il quinto gioco con alcune interessanti variazioni in slice, ma lo svizzero non perdona con il dritto e conquista un letale doppio break che vale il netto 4-1, anche grazie ad un doppio fallo avversario. Federer non lascia scampo all’argentino e tiene senza problemi i due turni di battuta a disposizione, chiudendo con un serve and volley magistrale per il 6-2 conclusivo.
Il secondo set si apre ancora benissimo per il numero 3 del mondo, che risponde senza particolari difficoltà alle prime di servizio di Mayer, il quale dimostra di non saper gestire adeguatamente gli scambi sulla diagonale del dritto e cede nuovamente la battuta in apertura per l’1-0 svizzero. Federer conferma con serenità il break appena attuato e mantiene il turno di servizio del secondo gioco facendo leva sulla solida prima di servizio: 2-0 il punteggio. Mayer cerca di proporre il meglio di sé, ma Federer mantiene un rendimento a rete pressoché perfetto e vola sul 3-1. Sugli sviluppi del quinto gioco, l’argentino non molla e tiene il turno di battuta a 30, mostrando però qualche difficoltà di troppo con il dritto. Lo svizzero concede le briciole all’avversario e allunga ulteriormente sul 4-2 senza alcun grattacapo. Federer domina in lungo e in largo e conquista repentinamente i successivi due games per il 6-3 che pone fine ad un parziale senza storia, grazie anche ad un errore non forzato emblematico di Mayer.
Nelle battute iniziali del terzo set partono bene entrambi i giocatori alla battuta, sino al 2-1 firmato da Federer con un rovescio lungolinea vincente da urlo. Nel corso del quarto gioco si delinea un vero e proprio game maratona, alla conclusione del quale ne esce rinvigorito Mayer, che mantiene faticosamente il turno di battuta annullando ben 4 opportunità di break: 2-2 il risultato. Sugli sviluppi del sesto gioco si presenta la potenziale definitiva svolta del match, in quanto Federer amministra alla perfezione ogni scambio e ottiene il break a 30 con un dritto in controtempo splendido che comporta il 4-2. Lo svizzero chiude i conti nel nono game con un dritto in avanzamento di ottima fattura che decreta il 6-3 finale.
