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Roland Garros 2019: Paolini si arrende a Kasatkina in due set

Jasmine Paolini - Foto Adelchi Fioriti

Jasmine Paolini cede 6-2, 6-3 a Daria Kasatkina e termina dunque il suo percorso al Roland Garros, avendo comunque mostrato notevoli progressi. L’azzurra ha iniziato bene il match portandosi immediatamente sopra nel punteggio, ma pian piano non è riuscita a contenere la velocità di palla dell’avversaria, fattore che ha decretato la sua resa conclusiva. La russa ha invece mostrato un gioco solido e convincente, gestendo la sfida con intelligenza critica.

LA CRONACA – Il primo set si apre positivamente per Paolini, la quale mantiene il turno di servizio d’esordio palesando un ottimo rendimento con il dritto in avanzamento, vanificando peraltro una palla break. Sugli sviluppi del secondo game, l’azzurra prende in mano il pallino del gioco e disegna meravigliosamente il campo non lasciando la minima iniziativa a Kasatkina: 2-0 lampo. La russa riesce immediatamente a rimediare al break appena subito strappando la battuta all’avversaria nel gioco successivo, grazie soprattutto ad alcuni inusuali errori di Paolini dovuti forse all’eccessiva frenesìa. Successivamente Kasatkina mantiene anche il turno di battuta del quarto game, seppur soffrendo e concedendo un’insidiosa palla break, opportunamente però vanificata dalla russa con uno splendido rovescio lungolinea in controtempo per il 2-2. Nel corso del quinto gioco, la russa ribalta definitivamente l’inerzia della sfida e ottiene un importante break, godendo anche di alcuni errori evitabili di Paolini con il dritto: 3-2 il risultato. Nei games successivi Paolini prova a variare le soluzioni a sua disposizione, trovando buone giocate in slice ed utili colpi a rete, ma Kasatkina vince praticamente ogni braccio di ferro sulla diagonale del dritto e conquista meritatamente i successivi due giochi, che valgono un pesante 5-2. Nell’ottavo game, la russa mostra ampi cenni del suo repertorio e regala splendide giocate agli spettatori per il 6-2 che conclude il primo parziale.

Nelle battute inziali del secondo set parte forte Kasatkina e ottiene i primi due giochi del parziale, sia per un ottimo e costante rendimento da fondo campo con il dritto, sia per alcuni grossolani errori di Paolini, la quale ha visibilmente pian piano perso le certezze accumulate ad inizio del set precedente: 2-0 fulmineo. Paolini prova a reagire e mantiene il turno di battuta del terzo game con grande caparbietà, provando a caricarsi al termine del gioco che vale il 2-1. La russa dimostra di essere in pieno controllo del match e amministra senza alcun grattacapo il game alla battuta che vale il 3-1. Sugli sviluppi del quinto gioco Kasatkina attua un’apprezzabile pressione da fondo campo e ottiene agevolmente un ulteriore break ai danni dell’italiana forse troppo scarica: la russa vola repentinamente sul 4-1. Nel corso del settimo gioco Paolini trova una reazione d’orgoglio e mantiene con tenacia il turno di servizio che vale il 5-2, gestendo bene la sua prima di servizio. L’azzurra torna pericolosamente in gara conquistando un break nell’ottavo gioco sulle ali dell’entusiasmo, che comporta il 5-3. Kasatkina disegna però l’epilogo del match sugli sviluppi del nono gioco e chiude i conti con un rovescio sui pressi della riga di fondo che induce all’errore l’italiana per il 6-3 finale.

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