Novak Djokovic ha battuto, al primo turno del Roland Garros, il polacco Hurkacz in 3 set (6-4 6-2 6-2). Il serbo ha poi parlato nella conferenza stampa post partita ed è sembrato soddisfatto e concentrato per il proseguo del torneo.
Il prossimo avversario di Djokovic sarà lo svizzero Laaksonen che il serbo ammette di non conoscere, perché non lo ha mai sfidato e lo ha visto giocare solo una o due volte, mentre poi ha speso alcune parole per l’avversario appena battuto, il polacco Hurkacz, complimentandosi e affermando che: “In futuro sono sicuro che sentiremo parlare molto di lui. Penso che potrebbe essere tra i primi 10, 12, 20 in futuro perché ha qualità nel gioco, ha un servizio potente, un grande dritto ed è molto solido. Ha ancora da migliorare ma è molto giovane e ha tempo”.
Il serbo ha parlato anche in merito al nuovo Roland Garros: “Giocare nella nuova corte è un piacere, mi piace. L’aspetto a cui eravamo abituati però non c’era più ed è stata una sensazione un po’ strana”.
Novak sorride anche in merito all’incidente di qualche giorno fa, quando mentre si riscaldava con la palla medica, la panca di legno sotto di lui è crollata: “Il giorno dopo lo ho fatto su un muro di cemento, lezione imparata (ride)”.
Tornando sulla sfida con il polacco, dice: “Mi piace il fatto di aver avuto un avversario forte fin dal primo turno, perché così gioco con la giusta intensità fin dall’inizio. Ero determinato e concentrato e anche se non lo avevo mai affrontato, sapevo che non dovevo sottovalutarlo perché poteva essere una minaccia. Non dovevo fargli giocare il suo tennis. Penso davvero di aver giocato bene, nel mio tennis ha funzionato tutto e sono contento”.
Viene chiesto al serbo che cosa deve fare per vincere il Roland Garros: “Ho bisogno di essere nel mio blocco mentale in queste due settimane, che possono essere molto lunghe. A seconda dell’avversario poi devo regolarmi tatticamente e così posso migliorare in ogni partita”