Salvatore Caruso continua a sognare a Parigi. Impresa epica del siciliano nel primo turno di main draw del Roland Garros 2019. Sconfitto Munar dopo aver superato con autorità le qualificazioni. Nel post-partita Salvo ha raccontato nel dettaglio le fasi salienti: “L’ho vissuta in maniera tranquilla, mi sono irrigidito solo nel secondo set. I primi game sono sempre particolari, poi ho gestito la partita in maniera splendida. Il fatto di essere tranquillo? E’ questione di maturazione. Sono un giocatore molto versatile, riesco ad adattarmi alle varie superfici. Sono cresciuto sulla terra, ma avendo forse le caratteristiche da veloce. E’ un mix che mi sta aiutando”.
Sul paragone con Cecchinato, entrambi siciliani: “Lui è stato bravissimo qui, tanto di cappello. Guardo a me stesso, personalmente mi sento attaccatissimo alla Sicilia. Io e Marco abbiamo un bellissimo rapporto. I soldi fanno comodo, me li merito giocando tre su cinque (ride, ndr). Mi servono per la carriera, ma ci sono cose più importanti. Noi italiani maturiamo dopo i giocatori dell’Est. Programmazione? Sono iscritto al Challenger di Poznan, poi vado sull’erba per finire con Wimbledon“.