In conferenza stampa De Zerbi sbotta a riguardo dell’andamento di gara tenuto dall’arbitro Doveri: “A me piace che la partita sia giusta, il campionato dev’essere sempre veritiero, sempre giusto. Avevamo un obiettivo perché volevamo stare nella parte sinistra della classifica. Né con troppa rabbia, siamo persone serie, ci giochiamo le partite come ci alleniamo. Ieri abbiamo fatto l’ultimo allenamento al 100%, si gioca così come è giusto che si faccia”.
In fattispecie ha voluto poi soffermarsi sull’espulsione di Magnanelli, sulla quale è stato decisamente più drastico: “Lì la partita era andata, su quella di Berardi uno della panchina dell’Atalanta gli ha messo le mani addosso. Non dovevamo cadere nelle provocazioni, non mi sembra nemmeno che prima avesse fatto qualcosa di strano. Sollevare un avversario a terra non è cattiveria, non è un gesto sleale. Quello sleale è dare uno schiaffo a uno dei miei. Con tutto questo, l’Atalanta ha meritato di andare in Champions League. Squadra forte, allenatore fortissimo, questo giudizio sulla mia partita non toglie niente al valore e al giudizio. Oggi la partita è stata falsata”.